In quasi trent’anni quasi quattro milioni di Twingo hanno trovato un padrone in 25 Paesi del mondo. Piccola, agile, il monovolume che ha reinventato la citycar. La prima serie colpì perchè si trasformava in un contenitore praticamente per ogni cosa: piccola fuori e grande dentro. Come per tutte le cose, tuttavia, lo scorrere del tempo ha portato queto modello ad evolversi: tecnologia, sistemi di sicurezza attivi e passivi, una linea comunque sbarazzina e motori sempre più rispettosi dell’ambiente.

Oggi, debutta sul mercato la variante con propulsione 100% elettrica. Sempre agile, come ci ha abituato negli anni, nel districarsi dai tentacoli del traffico, e abile nel trasformare ogni pertugio in un parcheggio. Con questa nuova motorizzazione diventa diventa quasi inarrestabile: accesso sempre consentito nelle ZTL e incurante dei blocchi del traffico.

Lunga 3,62 metri, elegante e sbarazzina, si distingue dal modello a propulsione termica principalmente per lo sportellino di ricarica. E nella versione Intens anche per la linea blu che marca calandra e fiancate. Twingo Electric viene realizzata su una piattaforma dedicata che consente di ospitare la batteria da 22 kWh a celle di ioni di litio nel telaio senza togliere spazio ai passeggeri e ai bagagli. Con un pieno di elettroni 190 chilometri di autonomia (ciclo WLTP) che diventano 270 in città. Per una ricarica con batteria totalmente scarica i tempi variano da 1,5 ore alla colonnina da 22 kW alle 15 ore allacciandosi alla rete domestica a 2,4 kW.

A bordo tutto ruota intorno ad un touchscreen a colori da 7”, inedito per il segmento, che evidenzia i parametri di marcia e consente di accedere alla nuova connettività con servizi eseguibili anche da remoto. Il sistema è interfacciabile con device Android e IOs.

La power unit elettrica da 60 kW di potenza e una coppia di 160 Nm immediatamente disponibile permette partenze al semaforo brucianti. Da 0 a 50 km/h in 4”, velocità massima 135 km/h. Twingo Electric dispone anche della modalità di guida “B mode” che consente di adattarsi alle condizioni del traffico e alle strade percorse, agendo sulle modalità di recupero energetico legate alla decelerazione. Si può scegliere fra tre livelli (B1, B2, B3) direttamente dalla leva del cambio. L’impostazione più estrema semplifica la guida in città limitando il ricorso al freno e aumentando il comfort di guida. E se la guida cittadina risulta divertente è piacevole anche quella fuori dai centri urbani, a patto di non esagerare con la lunghezza del viaggio.

Al momento del lancio Twingo Electric è disponibile in due allestimenti: Zen e Intens e una limited edition, Vibes. Per Zen di serie: ABS con assistenza alla frenata di emergenza, ESP, accensione automatica dei fari e tergicristalli, assistenza partenza in salita, attacchi ISOFIX, climatizzatore automatico, computer di bordo e cavi di ricarica. Intense aggiunge ai suddetti equipaggiamenti anche cruise control, telecamere per il parcheggio, avviso di superamento di corsia e cerchi in lega.

La versione limited edition Vibes oltre ad essere superaccessoriata offre una tinta Orange Valencia, stripping specifici su carrozzeria e plancia, orpelli arancioni su tappetini, base della leva del cambio e selleria. Cerchi in lega da 16” con disegno esclusivo. Prezzi a listino da 22.450 per l’allestimento Zen. Ecobonus statali, rottamazione e vantaggi Renault permettono una offerta di 11.500€

Community - Condividi gli articoli ed ottieni crediti
Articolo Precedente

Toyota Yaris GR, la prova de Il Fatto.it – In pista e in strada, con grinta – FOTO e VIDEO

next
Articolo Successivo

Dacia Sandero Streetway e Stepway, la prova de Il Fatto.it – Auto vere, spendendo il giusto – FOTO

next