“Com’è iniziata vs Come sta andando” e due foto che la ritraggono con il camice, prima e durante la pandemia di coronavirus. È questo il post di un’infermiera americana che sta facendo il giro del mondo. Due immagini che dicono più di mille parole: nella prima foto la si vede sorridente, con gli occhi che brillano e il camice immacolato; nella seconda, scattata otto mesi dopo, lo sguardo è spento, i capelli arruffati, il volto scavato e segnato dai lividi marcati che le hanno lasciato la mascherina e gli altri dispositivi di protezione che deve indossare per ore nei suoi lunghi turni in ospedale.
Kathryn, originaria deel Tennessee, affida ai social i suoi sfoghi: “Il Covid è una malattia brutale e non la augurerei al mio peggior nemico. Per favore, dovete capire che non state solo proteggendo voi stessi, ma chiunque intorno a voi”, scrive su Twitter. Io amo essere un’infermiera, non vorrei fare nessun altro lavoro, curare i malati è un onore, ma è devastante vedere la gente morire quando queste morti sono evitabili. Ed è ancora più devastante vederli morire tutti allo stesso modo, uno dopo l’altro. Ed è devastante vedere come il buon senso e la decenza siano stati politicizzati”, scrive ancora scagliandosi contro i negazionisti. E lancia un appello: “Lavoratori sanitari, postate le vostre foto. La gente deve vedere la realtà di questa malattia. Devono vedere come ci ha ridotti“. Appello a cui hanno già risposto in tantissimi colleghi.
How it started How it’s going pic.twitter.com/cg32Tu7v0B
— kathedrals???????? (@kathryniveyy) November 22, 2020