“Da settimane sapevamo che eravamo a rischio. Anche se da ormai un mese le uniche attività al suo interno erano quelle di magazzino per le spese solidali, e all’esterno di aula studio, ogni giorno avevamo a che fare con la Digos e con la polizia in borghese”. A parlare è Andrea, uno dei tanti ragazzi del Nuovo cinema Palazzo, che questa mattina ha partecipato al presidio di fronte all’edificio. Proprio oggi, infatti, la polizia ha iniziato lo sgombero dello storico cinema del quartiere San Lorenzo di Roma, occupato nel 2011 per impedire alla proprietà di trasformare lo stabile in un bingo e sala scommesse, presidiando Piazza dei Sanniti, e impedendo a chiunque, eccetto i residenti, di passare.
Di fronte all’edificio insieme a lui decine di persone, tra abitanti del quartiere e attivisti. E tra questi anche il fumettista Michele Rech, in arte Zero Calcare. “Il Nuovo cinema Palazzo è stato uno dei polmoni di questo quartiere, uno dei posti che ha resistito alla speculazione edilizia alla trasformazione di San Lorenzo in un quartiere solo da consumare – ha detto Michele Rech intervenuto al presidio degli occupanti – È un posto che mi ha dato tanto personalmente e il fatto che venga riconsegnato alla speculazione durante una pandemia, in più con una trattativa in corso, dà il senso di quanto poco l’amministrazione capisca i bisogni dei quartieri di questa città”. “È una grossa perdita anche per i bambini, lì trovavano lo spazio per rappresentarsi liberamente”, incalza una delle manifestanti. Nel pomeriggio, gli occupanti daranno vita a un corteo di protesta contro lo sgombero.
La mobilitazione degli attivisti iniziò nel 2011 quando artisti e associazioni occuparono il cinema con una staffetta di spettacoli e iniziative per evitare la trasformazione dello stabile in una sala scommesse. L’edificio però, era stato inserito dalla prefettura di Roma nella lista degli edifici da sgomberare entro il 2020.