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Silvio Berlusconi, la telefonata a Fabrizio Corona: “Vieni ad Arcore domani mattina”

Fabrizio Corona e quella telefonata di Silvio Berlusconi. È uno dei tanti episodiche l’ex re dei paparazzi racconta nel suo nuovo libro, “Come ho inventato l’Italia”, in cui ripercorre la sua vita e la sua carriera, parlando a cuore aperto degli anni in carcere, della sua ossessione per il denaro e, soprattutto, svelando aneddoti inediti su politici e vip. Tra cui, appunto, il ricordo di quando Berlusconi venne accusato di sfruttamento della prostituzione minorile e di concussione nel cosiddetto “caso Ruby“: era il 2011 e il tema teneva banco su tutti i giornali e in tv.

Corona, che non ha mai nascosto la sua ammirazione per l’ex Cavaliere, venne invitato a Matrix come ospite, per parlare proprio del caso “Ruby”, e lui difese Berlusconi su tutta la linea. All’indomani della messa in onda della puntata, l’ex fotografo ricevette una telefonata proprio da parte dell’allora Presidente del Consiglio: “La ringrazio per ieri sera. Tra l’altro, lei è l’unico in Italia che ha avuto più donne di me. Venga a trovarmi ad Arcore domani mattina“, gli disse, come scrive Corona nel suo libro spiegando che accettò subito l’invito.

Ma all’appuntamento ad Arcore arrivò con oltre un’ora di ritardo perchè la sera prima aveva fatto le ore piccole in un locale: “Il Cavaliere è in tuta di cachemire. Parliamo per un’ ora di magistrati e processi e mi invita a rimanere a pranzo ma avendo un appuntamento ho dovuto rifiutare l’invito. Avevo un appuntamento in gelateria con un amico e due tettone”.