A offrire il servizio alla comunità brianzola è la Fondazione Harmonia. Il suo vicepresidente, Rosario Mancino, è pure coordinatore provinciale del partito di Giorgia Meloni. Ad usufruire del servizio sono, al momento, solo amministrazioni vicine al centrodestra. Ma lui assicura: “Il progetto piace ai sindaci di tutti i colori politici”
Covid point per effettuare tamponi rapidi antigenici al prezzo agevolato di 15 euro. È il servizio che offre la Fondazione Harmonia ai Comuni della Brianza. Nella zona il suo vicepresidente, Rosario Mancino, è noto per essere il coordinatore provinciale di Fratelli d’Italia per la circoscrizione di Monza. Dove – dopo neanche un mese dall’inizio dell’attività – già tre amministrazioni comunali hanno deliberato in favore delle aree tamponi di Harmonia: una di centrodestra e le altre due sostenute da liste civiche vicine allo stesso schieramento.
La prima, quella di Concorezzo, guidata dal sindaco della Lega, Mauro Capitanio. Qui il servizio ha preso il via il 9 novembre nei pressi del parcheggio del palazzetto dello sport. La seconda adesione è arrivata da Mezzago, il cui primo cittadino, Massimiliano Rivabeni, si è presentato alle elezioni di un anno e mezzo fa con la lista civica Cambio Mezzago sostenuta dalla Lega. In questo piccolo comune di poco più di 4mila abitanti i test rapidi si possono fare dal 20 novembre al Campo sportivo Brigani. E da ieri anche al palazzetto dello sport di Carugate, il terzo comune ad aver stretto l’accordo con la Fondazione e dove Luca Maggioni nel 2016 ha conquistato la poltrona di sindaco con Pro Carugate, lista civica che pur correndo senza l’appoggio dei partiti nazionali ha attirato molti voti del centrodestra. Che sia un caso oppure no, le giunte che hanno detto sì ad Harmonia hanno tutte un feeling potenziale o diretto con Fratelli d’Italia, il partito di cui Mancino è coordinatore provinciale. “Il progetto piace ai sindaci di tutti i colori politici”, dice al fattoquotidiano.it l’esponente del partito di Giorgia Meloni.
Di Harmonia Mancino è vicepresidente. Ma chi è il presidente? Sul sito internet della Fondazione non è presente questa informazione. Alla voce “chi siamo” infatti si trova una doviziosa descrizione del mito di Cadmo e Armonia, da cui il nome dell’ente. E nessuna traccia del presidente, dei consiglieri, di assemblee, della sede legale e dello statuto. Interpellato dal fattoquotidiano.it Mancino fornisce dettagli: “La Fondazione è nata all’inizio del 2020, prima eravamo un’associazione. Durante la prima ondata abbiamo donato mascherine. Nella seconda ondata, con un investimento di 12mila euro, abbiamo acquistato tamponi nasali che somministriamo attraverso i medici della Croce Rossa e i medici di famiglia. Il presidente di Harmonia è Paolo Colitti, i soci fondatori sono sei e vi aderiscono alcune aziende e persone fisiche con donazioni liberali”.
In fondo al documento di presentazione del progetto indirizzato al Comune di Mezzago viene indicato l’indirizzo della sede operativa della Fondazione (via Ada Negri 18, Pessano con Bornago) e della sede legale (via Giuseppe Verdi 33, Agrate Brianza). L’indirizzo di quest’ultima, almeno stando al documento pubblicato sull’Albo pretorio del Comune, coincide con quello di residenza di Mancino: “Un errore, nello stesso palazzo in cui abito io per un certo periodo ci sono stati gli uffici della Fondazione ma la sede legale è in via Ada Negri 18, a Pessano con Bornago”. In provincia di Milano. Mancino mostra il certificato di attribuzione della partita Iva rilasciato dall’Agenzia delle entrate il 5 novembre del 2020 in cui il domicilio fiscale è appunto quello di via Ada Negri 18. “Chiederò spiegazioni alla segretaria per quell’errore”.
E se sul sito della Harmonia non sono contenute informazioni su presidente ed assemblee, si capisce però che si tratta di una Fondazione eclettica. Alla voce “perché sceglierci”, viene spiegato invece che “la Fondazione Harmonia assiste gli studenti nell’orientamento e nell’assistenza universitaria che intendono iscriversi presso le Università Europee”. Da altre pagine del portale è possibile apprendere che l’ente fornisce alle imprese servizi di consulenza in ambito di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, servizi di certificazione di qualità e percorsi per la defiscalizzazione del lavoro. Poi, organizza corsi di formazione (per la tutela della salute e della sicurezza dei lavori nel settore alimentare, cantieristico, farmaceutico, e per il management), piani di trasferimento da o nelle università di Spagna, Romania e Bulgaria per gli studenti italiani delle facoltà sanitarie, abilitazioni all’insegnamento attraverso titoli conseguiti in Spagna e Romania e in collaborazione con l’università telematica E-Campus offre la possibilità ai lavoratori di studiare senza mollare il lavoro. Meno spazio ai tamponi, con una pagina dedicata ai servizi di prenotazione dei test nei comuni di Concorezzo, Carugate e Mezzago, le tre cittadine che hanno deciso di affidarsi ai servizi di Mancino e co.