“Vivo per le donne, per l’emancipazione, quando mi hanno scritto ‘benvenuti nel 1950′, ho pensato ‘ma non lo avete visto il contesto?’ Non volevo assolutamente offendere le donne. Un lavoro di una vita ed essere poi additati per una cosa del genere. Oggi sono stata violentata dalle donne”, ha detto la protagonista del tutorial a Fanpage
“Era un copione”. Emily Angelillo, la protagonista del tutorial su “come fare la spesa in modo seducente sui tacchi”, andato in onda su Rai 2 nella puntata di Detto Fatto di martedì 24 novembre, rompe il silenzio e, all’indomani delle polemiche e delle prese di distanza dei vertici Rai, ha deciso di raccontare la sua versione dei fatti in un’intervista a Fanpage, replicando alle accuse che le sono state mosse nelle ultime ore.
Emily Angelillo ha definito la giornata di ieri “la più triste della sua vita”: “Voleva essere una risata in un momento difficile. Da tutto ciò si è scaturito un polverone, la cosa più brutta è proprio stata come è venuta fuori la mia persona”, ha detto.
La ballerina e insegnante di pole dance si è detta estranea all’ideazione del tutorial: “Io dovevo insegnare a questa ragazza a camminare sui tacchi, mi hanno dato questo spazio e alla fine mi hanno detto questa cosa del supermercato, ma allora perché non mettiamo i tacchi anche al supermercato? […] Sul loro copione e su come hanno dato il taglio alla cosa non voglio esprimermi perché io non l’ho visto in questo modo”.
“Vivo per le donne, per l’emancipazione, quando mi hanno scritto ‘benvenuti nel 1950′, ho pensato ‘ma non lo avete visto il contesto?’ Non volevo assolutamente offendere le donne. Un lavoro di una vita ed essere poi additati per una cosa del genere. Oggi sono stata violentata dalle donne”, ha concluso.