Samsung Neon è un assistente digitale di nuova generazione, pensato epr soddisfare la voglia di “umanità” che sempre più i consumatori vogliono trovare nella tecnologia, per non sentirla fredda e distante, per avere un maggior coinvolgimento emotivo. Ma di cosa si tratta esattamente? L’azienda afferma che ciò che ha raggiunto è come “un essere creato in maniera computazionale che ragiona, somiglia e si comporta come noi”.

La novità è che Neon inizierà ad essere installato negli smartphone Samsung a partire da fine anno. Lo ha dichiarato il CEO della divisione STAR, ovvero quella ramificazione dell’azienda che si occupa di tecnologia e ricerca avanzata. Il dirigente ha inoltre dichiarato che ha l’assistente “umano” già installato sul suo Galaxy in versione “test” e che entro la fine dell’anno, come detto, arriverà nella sua prima forma stabile.

Questo vuol dire che la tecnologia Neon è pronta ad entrare in contatto con gli essere umani, dopo circa due anni di sviluppo. La forma finale sarà in grado di apprendere abilità, esprimere opinioni ed accumulare ricordi. A differenza degli assistenti attuali solo vocali, Neon avrà una propria App dedicata con la presenza si di una voce, ma anche di un volto che durante il dialogo replicherà emozioni come gli essere umani.

Inoltre Neon è in grado di fare tanto altro: l’insegnante, un istruttore di Yoga, raccontare storie, prendere una posizione in argomenti e tante altre cose. Ma ora la domanda è: Samsung Neon sostituirà Bixby? Sempre il CEO di STAR afferma che la risposta per ora è no, entrambi possono coesistere. Immaginiamo però, vista la potenza di Neon, ci sarà una transizione al nuovo assistente man mano.

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