Arriva il decreto che disciplina condizioni e meccanismi del cashback, cioè la restituzione di una percentuale (1o%, con limite massimo di 15 euro) di quanto pagato con la carta di credito o il bancomat. Il provvedimento è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale. Per l’avvio della fase sperimentale del piano, che secondo fonti di governo dovrebbe cadere l’8 dicembre, sarà però necessario attendere comunicazioni del ministero dell’Economia: occorrono alcune convenzioni con la Consap e la società PagoPa. Il casback è il primo tassello del piano per la riduzione del contante annunciato dal governo, che proseguirà nel 2021 con l’ulteriore riduzione del tetto al contante e la lotteria degli scontrini con premi per consumatori ed esercenti.

Per partecipare occorre registrare nella app IO “o nei sistemi messi a disposizione da un issuer convenzionato” il proprio codice fiscale e gli estremi identificativi di uno o più strumenti di pagamento elettronici che si useranno per gli acquisti. Se si registra una carta di debito o prepagata abilitata al circuito PagoBancomat, PagoPA otterrà direttamente gli estremi identificativi della carta mediante il codice fiscale.

La fase sperimentale, che si chiude il 31 dicembre, coinvolgerà chi dall’avvio dell’operazione al 31 dicembre farà almeno 10 pagamenti con carta. A febbraio gli verrà restituito il 10% di quanto speso, sempre con un tetto massimo di 15 euro per ogni transazione (spese superiori a 150 euro, quindi, concorreranno solo fino a quella cifra). Il cashback totale per lo shopping di Natale dunque potrà arrivare a 150 euro. A patto che si faccia nei negozi, perché gli acquisti online non partecipano all’operazione.

A gennaio la misura andrà a regime. Per partecipare occorrerà fare almeno 50 transazioni senza contanti ogni sei mesi (il calendario indicato è gennaio 2021 – 30 giugno 2021, 1° luglio 2021 – 31 dicembre 2021, 1° gennaio 2022 – 30 giugno 2022) e il rimborso sarà sempre del 10% fino a un massimo di 15 euro. Il cashback ottenuto per ogni semestre non potrà in ogni caso superare i 150 euro. Sarà erogato entro 60 giorni dalla fine del semestre. Previsto anche un ‘super-rimborso’ da 1.500 euro ai 100mila acquirenti che avranno utilizzato di più la carta.

I rimborsi saranno versati sul conto corrente indicato al momento dell’adesione al programma o in un momento successivo. Visto “l’elevato numero dei pagamenti” e i tempi di erogazione “non realizzabili attraverso le ordinarie procedure di pagamento previste dall’ordinamento contabile dello Stato”, sarà aperto un apposito conto corrente bancario intestato a Consap, controllata del Tesoro, sul quale il ministero trasferirà l’importo dei rimborsi spettanti, che Consap provvederà ad erogare. Per la raccolta dei dati e la gestione del servizio sono previste due convenzioni tra il ministero dell’Economia, da una parte, e la società Pago Pa e la Consap dall’altra.

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