Nonostante gli appelli degli scienziati a rispettare senza eccezioni le regole anti contagio durante le feste natalizie, pena una terza ondata, c’è chi continua a cercare modi per evitare le restrizioni. Visto che l’ultimo Dpcm non vieta le crociere a patto che si rispetti un protocollo di sicurezza ad hoc, a Capodanno fino a 2.600 persone potranno imbarcarsi su una nave Costa a Civitavecchia, fare il cenone del 31 e il pranzo dell’1 e 2 gennaio a bordo e rientrare a destinazione il 3. Ma durante il viaggio, stando a quanto riportato da Il Messaggero, non mancheranno nemmeno live show e djset, perché l’offerta – stando ad annunci comparsi sui social – è in partnership con la discoteca Piper di Roma. Nel pomeriggio Costa ha però precisato che “si dissocia in maniera ferma da qualsiasi comunicazione apparsa su organi di stampa e social network che lasci intendere che a bordo delle proprie navi siano previste feste o eventi “senza divieti”.
All’imbarco ci sarà uno screening sanitario, che in base al “Costa safety protocol” prevede “il controllo della temperatura corporea e un test diagnostico Covid (tampone) per tutti gli imbarcanti”. Inoltre “le persone dovranno essere distanziate e, laddove non sia possibile, indosseranno la mascherina“. Durante la crociera si potranno comunque usare le piscine, spa, il centro benessere, persino il centro massaggi e il casinò “nel rispetto di segnaletica e limiti di occupazione segnalati”. Nel pacchetto è compresa anche un’assicurazione che coprirebbe l’annullamento della mini-crociera in caso di nuovo Dpcm che vieti ancora una volta le crociere. Un funzionario della Capitaneria di Porto sentito dal Messaggero commenta: “Le verifiche si effettuano in partenza e all’arrivo, diciamo che è difficile, se non impossibile, intervenire su una nave da crociera in navigazione”. Va ricordato che anche gli hotel, a Capodanno, potranno offrire agli ospiti il veglione, visto che per loro non valgono le restrizioni che impediscono ai ristoranti di servire la cena.
Costa Crociere fa sapere che “è responsabilmente impegnata a far rispettare le regole a tutti gli ospiti e nessuna controparte commerciale è autorizzata a proporre attività che non siano in linea con i protocolli sanitari definiti nel Costa Safety Protocol, che prevede misure che vanno persino oltre i requisiti previsti dalle autorità. Le attività di bordo svolte durante tutte le crociere sono organizzate dalla Compagnia nel pieno rispetto dei protocolli sanitari e con il carattere sobrio e responsabile che ha contraddistinto la ripresa delle attività crocieristiche finora. Tali protocolli, infatti, si sono rivelati estremamente efficaci nel garantire una ripresa controllata e graduale delle crociere in Italia a beneficio dell’intero ecosistema turistico. La tutela della salute dei nostri ospiti, equipaggi e delle comunità locali è per Costa Crociere una assoluta priorità”. I controllo comprendono “test con tampone per tutti gli ospiti e l’equipaggio, riduzione del numero dei passeggeri per meglio garantire il distanziamento fisico nei terminal e a bordo, controllo della temperatura ogni volta che si scende e si rientra in nave, visite delle destinazioni solo con escursioni protette, nuove modalità di fruizione dei servizi di bordo, potenziamento della sanificazione e dei servizi medici, utilizzo della mascherina protettiva quando necessario. In particolare, l’intrattenimento a bordo è stato rivisto per adattarsi alle regole di prevenzione sanitaria: il servizio nei ristoranti e le consumazioni ai bar avvengono esclusivamente con servizio al tavolo (no buffet, no servizio al bancone), l’intrattenimento è light e non prevede discoteca, gli spettacoli sono ripetuti nel corso della giornata e a numero limitato”.
(Immagine d’archivio)