Rendersi il più possibile indipendenti dalla Cina, che attualmente produce l’80% delle batterie che finiscono ad alimentare le auto elettriche ed elettrificate. È per questa ragione che l’Europa sente la necessità di creare un consorzio delle batterie che possa far fronte alle crescenti richieste di accumulatori, visto che la Commissione Europea prevede che, entro il 2025, saranno 13 milioni i veicoli elettrificati (cioè a basse emissioni) presenti su strada.
Un primo passo in questo senso si era già fatto nel 2017, con la creazione del istituto l’European Battery Alliance, ossia un’alleanza con l’obiettivo di creare una sorta di Airbus delle batterie in grado di essere competitivo nei confronti dei prodotti cinesi (e americani). Ora il vice presidente della Commissione Europea, Maros Sefcovic, ha dichiarato che entro il prossimo lustro l’UE potrebbe produrre batterie sufficienti ad alimentare circa 6 milioni di veicoli elettrici. Il che equivale, più o meno, all’autosufficienza.
In Europa sono attualmente in costruzione circa 15 fabbriche di accumulatori, ma alcune sono di proprietà asiatica: tra gli impianti figurano quelli della svedese Northvolt in Svezia e Germania, lo stabilimento tedesco della cinese CATL e il secondo stabilimento della società sudcoreana SK Innovation in Ungheria. Tutto ciò rientra nell’ambito di un piano affinché l’Europa diventi climaticamente neutrale entro il 2050. Per questo, al fine di raggiungere gli obiettivi, Sefcovic ha dichiarato che nel Recovery Fund (istituito per fronteggiare gli strascichi della pandemia) sono già previste risorse a sostegno dell’elettromobilità.
Nel 2020 verranno vendute circa 28 mila vetture elettriche in Italia, il triplo rispetto al 2019. Numeri che, comunque, rappresentano una parte molto marginale del mercato e del parco circolante. Tuttavia, secondo alcune stime realizzate dall’associazione Motus-E in collaborazione con Strategy& PwC, entro il 2030 il parco circolante arriverà a contarne circa 4 milioni (4,9 milioni considerando anche le ibride plug-in, ricaricabili alla spina).