Mes, Borghi (Lega) attacca Gualtieri: “La diffido, se dà l’ok alla riforma si assume la responsabilità penale”. Il ministro: “Osservazioni fuori luogo”
Duro confronto in Parlamento tra il deputato della Lega, Claudio Borghi, e il ministro dell’Economia, Roberto Gualtieri, sulla riforma del trattato istitutivo del Meccanismo Europeo di Stabilità (Mes) in discussione oggi all’Eurogruppo a Bruxelles. Il deputato della Lega prende la parola e afferma che “io la diffido ufficialmente dal dare il suo assenso a questa riforma perché privo di mandato. Qualora lei procedesse in tal senso, impegnandosi in una riforma che rappresenta un pericolo gravissimo per Paese, se ne assume la responsabilità penale perché agisce da ministro e non da parlamentare”.
Alle parole di Borghi, Gualtieri risponde: “Sono osservazioni del tutto fuori luogo. Ciò che rende operativo il consenso di un Paese alla riforma del trattato è la firma prevista per il 27 gennaio e quindi il Parlamento, dopo l’accordo in sede Europea sulle modifiche, si esprimerà attraverso un voto se intende dare l’assenso affinché il governo ponga la sua firma”.