Si allarga lo scandalo che ha colpito le forze speciali australiane dispiegate in Afghanistan tra il 2005 e il 2016, accusate di uccisioni indiscriminate ai danni anche di civili, torture e vere e proprie esecuzioni. A scatenare di nuovo la polemica è la foto shock diffusa in esclusiva dal Guardian nella quale si vede un militare australiano che beve birra dalla protesi di un Taliban ucciso.

L’’immagine è stata scattata nel 2009 in un pub non autorizzato, chiamato Fat Lady’s Arms, messo su dalle truppe australiane nella base di Tarin Kowt, capitale della provincia dell’Uruzgan. La gamba, secondo quanto riferiscono alcuni militari, apparteneva ad un combattente Taliban ucciso in un blitz a Kakarak. Il militare ritratto nella foto è ancora in servizio.

Ma ci sono anche altre fotografie che dimostrano la condotta delle forze speciali dello Stato che ha provocato uno scontro tra il governo australiano e la Cina. Come ad esempio una in cui i militari di Canberra ballano con la protesi dell’afghano ucciso. Nel Brereton report, che si occupa del periodo 2005-2016, viene citato il locale dove sono scattate le foto ma non si fa riferimento ai fatti specifici. Si riporta comunque che nell’area in questione “esisteva un diffuso disprezzo delle regole come bere durante le operazioni al Fat Lady’ Arms, poca cura nel vestire, scarsa igiene personale e comportamenti che in genere non sarebbero mai tollerati nell’esercito”.

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