“Al fine di ridurre i rischi di trasmissione nel periodo che segue la stagione delle festività“, si invita a “valutare di allungare le vacanze scolastiche” o di ricorrere a “un periodo di apprendimento a distanza“. È quanto si legge nella bozza delle linee guida preparate dalla Commissione europea per gli Stati membri sulle misure anti-Covid da adottare nelle prossime settimane. L’obiettivo, sostiene Bruxelles, è quello di “introdurre un periodo cuscinetto ed evitare la diffusione dei contagi a scuola” dopo le feste. La Commissione “non può ancora commentare” le raccomandazioni che il collegio dei commissari approverà domani, fa sapere il portavoce, ma sottolinea che “il nostro obiettivo è aiutare gli Stati membri a mantenere basso il numero dei casi di Covid-19, per evitare di sprecare i progressi fatti finora. Le raccomandazioni verranno quindi fatte tenendo conto delle esperienze fatte finora e delle evidenze scientifiche“.

Tra i temi affrontati dalle linee guida c’è anche quello della messa di Natale. Dopo che ieri era trapelata l’intenzione di Bruxelles di proporre il “divieto” delle celebrazioni, ora la Commissione fa sapere che “non intende proibire alcuna funzione religiosa“, né avrebbe “la competenza per farlo”. Al contrario, “la libertà di culto è prevista dalla Carta dei diritti fondamentali”, ha precisato il portavoce della Commissione Stefan de Keersmaecker. Oltretutto, il vicepresidente Margaritis Schinas la settimana scorsa ha incontrato i leader religiosi europei di varie confessioni: “La Commissione – sottolinea – è in contatti regolari con i leader religiosi in questo formato, previsto dai trattati. La questione delle celebrazioni di Natale e, più in generale, la collaborazione tra le Chiese e lo Stato sulla sicurezza dei fedeli sono state discusse in uno spirito molto costruttivo. C’è generalmente un’ottima cooperazione con i leader religiosi su questa materia”. L’ipotesi è che alla fine Bruxelles fornisca una raccomandazione a limitare le presenze in chiesa per non creare occasioni di contagio.

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