In un nuovo report Ericsson dimostra come la diffusione del 5G stia procedendo più spedita anche rispetto alle più rosee previsioni, e presto raggiungerà 1 miliardo di persone in tutto il mondo, ossia circa il 15% della popolazione mondiale.
Secondo l’ultimo report di Ericsson, azienda leader nel settore delle telecomunicazioni, la diffusione delle reti mobili 5G di ultima generazione procede spedita, anzi anche più veloce del previsto: secondo i dati raccolti dall’azienda svedese, infatti, entro la fine di quest’anno ben 1 miliardo di persone, pari a circa il 15% della popolazione mondiale, saranno raggiunte dalle reti 5G, mentre i sottoscrittori di piani telefonici basati saranno 218 milioni, un numero ben superiore alle stime formulate lo scorso giugno dalla stessa Ericsson che ne prevedeva “solo” 190 milioni. I grafici del resto non lasciano adito a dubbi: la curva di diffusione del 5G è più ripida rispetto a quella delle reti di precedente generazione.
I dati tuttavia non sono rosei soltanto per il presente. Secondo Ericsson infatti nei prossimi 6 anni saranno 3,5 miliardi i sottoscrittori di un piano tariffario 5G, mentre la copertura raggiungerà il 60% dell’intera popolazione mondiale.
Secondo Ericsson tre sarebbero i fattori che hanno contribuito a far aumentare la velocità di diffusione del 5G rispetto alle altre reti mobili: la disponibilità sul mercato di smartphone 5G appartenenti anche a fasce di mercato dal prezzo più contenuto, anche sotto i 300 euro; contributo decisivo degli Stati che hanno investito nello sviluppo di reti 5G, viste come asset fondamentali per gli sviluppi futuri, soprattutto del tessuto economico (si pensi alle applicazioni in settori come Industria 4.0, agricoltura 2.0, smart cities etc.). Infine Ericsson cita come terzo elemento la forte concorrenza innescatasi tra i diversi operatori, volta a proporre offerte allettanti per sfruttare l’entusiasmo di un nuovo mercato in espansione.
Infine le prospettive geografiche: attualmente l’Asia rappresenta il continente in cui il 5G si sta maggiormente diffondendo, ma secondo il report di Ericsson, entro il 2026 l’80% dei contratti verranno dal Nord America.