Quattro uomini, un fotografo e una carriola. Si fa sempre più fitto il mistero del monolite comparso il 18 novembre e dopo pochi giorni scomparso da un canyon di terra rossa in una zona remota del deserto dello Utah. “Ho visto quattro uomini buttare a terra il monolite e portarlo via in carriola“, ha detto Ross Bernards, un fotografo del Colorado che aveva raggiunto il canyon nottetempo dopo che le coordinate del monolite erano state ricostruite su Reddit e di lì erano finite su Google Maps.
Bernards si era appostato con alcuni amici per catturare le immagini spettacolari del misterioso oggetto che inevitabilmente per giorni aveva scatenato l’immaginazione dei fan della fantascienza per la somiglianza con il monolite che apre il film di Stanley Kubrick ‘2001 Odissea nello Spazio‘. Il fotografo non era solo nel canyon: “C’erano inizialmente altre quattro persone che avevano addobbato il monolite con luci natalizie”, ha raccontato alla rete tv Kutv di Salt Lake City. Per essere in un luogo cosi’ remoto, il sito del monolite era quella notte particolarmente affollato. Partito il primo gruppetto, erano arrivati altri quattro uomini: “Spero che hai già fatto foto”, gli aveva detto uno di loro prima di cominciare a prendere il monolite a spintoni per abbatterlo al suolo: cosa puntualmente accaduta, dopo di che i quattro hanno caricato l’oggetto su una carriola: “Ecco perché non lasci spazzatura nel deserto”. L’intera operazione, secondo quanto ha poi detto Bernards al New York Times, non avrebbe preso più di un quarto d’ora. Come erano arrivati, i quattro erano spariti nel nulla. Bernards non aveva fotografato l’abbattimento del monolite, ma uno dei suoi amici, Michael James Newlands, aveva scattato immagini col cellulare che sarebbero dunque le uniche a documentare la scomparsa dell’oggetto, una struttura vuota rivestita di metallo con un armatura di legno.
All’indomani però, un altro monolite metallico di quattro metri è improvvisamente apparso su una collina e poi misteriosamente sparito nel nulla dopo pochi giorni. È successo sull’altopiano di Batca Doamnei a Piatra-Neamt, città nel nord est della Romania, dove fra le rovine della fortezza abbandonata di Petrodava è stata trovata una figura di ferro simile – cosa che aumenta ulteriormente la coltre di mistero – ad un’altra dello stesso genere apparsa nei giorni scorsi e anch’essa scomparsa poco dopo nel deserto dello Utah, negli Stati Uniti. Il sindaco della città romena, Andrei Carabelea, non ha negato una possibile visita di esseri provenienti da altri mondi. I giornalisti della stazione radio del luogo sono rimasti a bocca aperta quando, avvertiti da una mail, sono arrivati sul posto. Ma in realtà, l’oggetto misterioso sembra essere stato creato dall’uomo e successivamente sistemato nel terreno. Rocsana Josanu, della Direzione provinciale della Cultura della Provincia di Neamt, ha dichiarato che il monolite “è stato trovato su una proprietà privata, in una zona protetta di un sito archeologico e prima di installare qualcosa li’, c’è bisogno di un permesso da parte nostra e del ministero della Cultura”. Che, evidentemente, non e’ mai arrivato. Come e perchè sia apparso (e poi sparito), dunque, non e’ ancora chiaro, potrebbe essere semplicemente lo scherzo di qualche buontempone. Ma le autorità hanno aperto un’inchiesta, che non ha portato ancora ad alcun risultato se non quello di allungare la lista dei commenti, la maggior parte di una certa ilarità , pochi altri legati al fascino del mistero, sui social forum romeni.