L’annuncio della Gran Bretagna dell’approvazione da parte della Mhra, l’agenzia regolatrice dei farmaci inglese, del vaccino Pfizer Biontech (Usa/Germania), non solo ha generato l’irritato commento dell’Ema (Agenzia europea del farmaco), ma ha innescato una polemica a colpi di tweet, come segnala Repubblica, tra il ministro per lo Sviluppo economico, Alok Sharma, e l’ambasciatore tedesco a Londra Andrea Michaelis.
Mentre il premier Boris Johnson, che ha vissuto sulla sua pelle Covid, si è limitato a un paio di tweet di giubilo e speranza il cui senso è questo: “È fantastico Mhra ha autorizzato il vaccino Pfizer che inizierà a essere reso disponibile in tutto il Regno Unito dalla prossima settimana. Si tratta della protezione dei vaccini che alla fine ci consentirà di riprenderci le nostre vite e rimettere in moto l’economia”. Sharma ha usato toni a dir poco trionfalistici: “Il Regno Unito è stato il primo paese al mondo a firmare un accordo con Pfizer e saremo i primi a distribuire il vaccino. Grazie a tutti per questa svolta. Negli anni a venire ricorderemo questo momento come il giorno in cui il Regno Unito ha condotto l’umanità contro questa malattia”.
The UK was the first country to sign a deal with Pfizer/BioNTech – now we will be the first to deploy their vaccine
To everyone involved in this breakthrough: thank you
In years to come, we will remember this moment as the day the UK led humanity’s charge against this disease
— Alok Sharma (@AlokSharma_RDG) December 2, 2020
Non l’ha presa benissimo l’ambasciatore tedesco nel Regno Unito, Andreas Michaelis, prima ha twittato la notizia sottolineando la cooperazione internazionale affermando che non si trattata di qualcosa che riguarda una sola nazione, poi ha rincarato la dose in un altro tweet: “Perché è così difficile riconoscere che questo importante passo in avanti come un grande sforzo e successo internazionale. Non credo proprio che questa sia una storia nazionale. Nonostante la società tedesca BioNTech abbia dato un contributo cruciale, questa è europea e transatlantica”.
Why is it so difficult to recognize this important step forward as a great international effort and success. I really don’t think this is a national story. In spite of the German company BioNTech having made a crucial contribution this is European and transatlantic. https://t.co/SE4XDG4P0o
— Andreas Michaelis (@GermanAmbUK) December 2, 2020
L’ambasciatore tedesco non è stato l’unico a commentare, molti cittadini hanno ricordato che il vaccino è stato sviluppato da scienziati turco/tedeschi, che è gestito da una casa farmaceutica Usa e che a causa della Brexit l’infialamento sta avvenendo in Belgio.