Politica

Decreto Covid, addio allo spirito natalizio

Ed eccolo li il regalino di Natale del Governo per gli italiani. Non è un classico Dpcm, ma un Decreto Legge fresco di giornata.

Mentre nel Regno Unito sono pronte le dosi del vaccino contro il Covid (è bene ricordare che non fanno più parte dell’Unione europea) mentre il ministro Roberto Speranza ieri annunciava che il vaccino in Italia forse arriverà da gennaio 2021 e non sarà obbligatorio, il Consiglio dei Ministri, nonostante la contrarietà di Italia Viva, si preparava a creare oltre che il caos fra gli spostamenti in Italia anche il peggior Natale di sempre.

Non è colpa del virus, è colpa della visione miope e scriteriata di certi politici. Ma non basta. Vediamo il perché.

Il Decreto Legge vieta gli spostamenti fra Regioni dal 21 dicembre al 6 gennaio. Vieta gli spostamenti fra comuni il 25 e 26 dicembre e il 1° gennaio 2021. Come direbbe il buon Fantozzi, una cagata pazzesca.

Per prima cosa il Decreto Legge oltre ad essere assurdo è completamente discriminatorio.
Perché chi ha le possibilità economiche anticiperà la partenza al 21. Poi rientrerà quando vorrà poiché il rientro presso le proprie abitazioni è previsto.

Ancora peggiore sia nella logica e sia nella carenza di utilità per combattere il virus è addirittura il divieto di spostamento fra comuni nelle giornate di Natale, Santo Stefano e primo dell’anno.
Questo vale in tutto il territorio italiano. La cosa grave è proprio questa. Si era deciso di dividere l’Italia in zone diverse a seconda della situazione sanitaria ed emergenziale. Direi, finalmente, si era fatto qualcosa di oggettivo. Poteva durare? Ovviamente no.

E allora spiegatemi perché in una Regione Gialla, ove il rischio di contagio è basso e ci si muove liberamente, durante il 25 e il 26 dicembre e il primo gennaio non posso andare in un altro Comune e devo rimanere confinato in casa.

Dov’è l’utilità? Dov’è la ragione? Dov’è la coerenza? Ma soprattutto dove cavolo sono i cervelli pensanti che partoriscono queste boiate? E perché se fino al 21 dicembre posso spostarmi fra Regioni Gialle non posso farlo nel resto delle giornate natalizie? Percolo di assembramenti dove? Nei negozi vuoti? Nei ristoranti chiusi? Nei bar chiusi? Nei locali chiusi? Nei cinema, teatri, musei chiusi senza senso? Nelle discoteche chiuse? O forse negli stadi chiusi? Nei pub chiusi? Nelle stazioni sciistiche chiuse?

Insomma assurdità che denotano la smania del Premier e dei stretti consiglieri di essere protagonisti anche a Natale. Conte, Boccia, Speranza i tre novelli Re Magi che portano doni amari agli italiani. In tutto questo il nostro Ministro Speranza annuncia che il vaccino al momento non sarà obbligatorio. E allora perché aver obbligato gli italiani a stare a casa quando poi ognuno sarà libero di andare in giro senza vaccinarsi?

Ma la cosa più importante per il Governo era oggi prevedere il blocco negli spostamenti a Natale.
Il tutto senza ricordare che gli italiani sono in grave crisi economica. Non riescono ad arrivare a metà mese. E il Natale è solo un piccolo momento di raccolta fra famiglie. L’unico rimasto. Mettere queste insensate limitazioni prive di fondamento creerà un altro duro colpo psicologico a molti cittadini già fortemente stressati da questa pandemia. Molti anziani e molte famiglie non riusciranno a stare insieme perché il Governo ha deciso così. E mentre ciò accadrà vedremo i centri commerciali pieni di gente.

Ipocrisie narcisiste che hanno creato un Premier paternalista senza alcuna coerenza e credibilità.
Se c’era qualcosa che il Governo doveva fare era proprio non uccidere almeno lo spirito natalizio.
Poteva essere fatto tutto in sicurezza come sta già accadendo ormai da mesi. Dove i cittadini riescono a fare tutto con forte spirito di resilienza e pazienza. Ma il Natale non doveva essere toccato in questa maniera. Francamente avete proprio stancato.