L’Aula della Camera si è improvvisamente scaldata quando il deputato leghista Daniele Belotti ha definito le modifiche al decreto Sicurezza come “boldrinate“, subito ripreso dal vicepresidente di turno Ettore Rosato. Ne è nato un dibattito, caratterizzato da interruzioni degli interventi e urla, che alla fine Rosato è riuscito a ricondurre alla calma. Belotti, dopo essere stato ripreso da Rosato, ha insistito rivendicando di essere “uomo di strada con 40 anni di curva alle spalle”, ed ha spiegato di aver addirittura trovato una spiegazione del termine “boldrinata” come l’insieme delle azioni “tese a favorire l’immigrazione di massa, specie islamica, al fine di eliminare l’identità italiana e giungere alla sostituzione etnica”. Rosato lo ha richiamato formalmente una seconda volta prima di togliergli la parola.