“La mano sinistra è abbastanza danneggiata, mentre la destra va meglio. Poi c’è una distorsione alla caviglia sinistra e il ginocchio sinistro è gonfio, ma non è una grande preoccupazione”. Così Romain Grosjean, dopo aver lasciato l’ospedale militare del Bahrain, dove è stato ricoverato domenica a causa dello spaventoso incidente verificatosi durante il Gran Premio di Formula 1. Grosjean si è detto desideroso di “tornare in auto” ma ora, ha specificato “la priorità è prendermi cura delle mani, per cercare di essere al via del Gp di Abu Dhabi (a dicembre), ma anche per i 50 o 55 anni che mi rimangono”.
F1 & MotoGp - 3 Dicembre 2020
Formula 1, Grosjean dimesso dopo il grave incidente in Bahrein: “Mano sinistra danneggiata”. Ecco il videomessaggio
La Playlist F1 & MotoGp
- 13:01 - Cossiga: domani 14 anni dalla morte, 'onore sedere accanto a Togliatti e Almirante'
Roma, 16 ago. (Adnkronos) - "Fu per me un onore sedere in Parlamento accanto a Palmiro Togliatti e anche a Giorgio Almirante". Parole che possono suonare come un invito a superare quegli steccati ideologici e quelle ripetute tentazioni a rimanere prigionieri del passato che quotidianamente inquinano il dibattito politico, senza nulla togliere agli inequivocabili giudizi consegnati dalla e alla storia. A pronunciarle, il 27 maggio 2008, Francesco Cossiga, di cui domani ricorre il quattordicesimo anniversario della morte, intervenendo nell'Aula del Senato in occasione della celebrazione del cinquantesimo anniversario della sua prima elezione in Parlamento.
"Fu per me un onore -affermò il Presidente emerito della Repubblica- sedere in Parlamento accanto a Palmiro Togliatti, il grande leader politico del 'partito nuovo', che studiò, tra l’altro, nel mio stesso liceo, abitò lungamente nella mia città e –guarda caso– fu ospite nella casa della mia bisnonna, che –come lui stesso mi raccontava– era tanto buona che, poichè erano poveri, li invitava ogni giorno da lei".
"Palmiro Togliatti che, insieme ad Alcide De Gasperi, preservò l’Italia -ricordò ancora Cossiga- da una guerra civile devastante, dopo che il nostro Paese aveva combattuto contro i tedeschi invasori quella grande guerra patriottica che fu la Resistenza, anche fermando quella guerra civile e di classe che, in nome di una irreale visione della posizione dell’Italia, di tante vittime fu causa, non solo ex appartenenti alla Repubblica sociale Italiana, ma anche antifascisti, partigiani, militari del Regno del Sud, preti, seminaristi, ragazzi del movimento cattolico, che furono uccisi in nome di un’utopia che poi, in nome di una Resistenza tradita ed incompiuta, generò, negli anni Settanta e Ottanta, la lotta armata".
"Fu per me un onore anche sedere accanto anche a Giorgio Almirante, cui l’Italia molto deve -spiegò l'allora senatore a vita- perchè, attraverso la parlamentarizzazione dei giovani di Salò, come li chiamò giustamente l’amico Violante, avviò il processo di inserimento nella democrazia di coloro che erano stati fascisti o militanti nella Repubblica di Salò".
"Tale processo -disse ancora Cossiga- fu iniziato a sinistra grazie alla larga (e di grande respiro) amnistia concessa da Palmiro Togliatti, Guardasigilli dell’epoca, contestato duramente dal suo stesso partito, per i reati commessi durante la Resistenza da partigiani, ma anche da membri delle Forze armate della Repubblica sociale italiana. Ciò che poi portò all’adesione di massa di ex militari della Repubblica sociale italiana al Partito comunista italiano in numeri che superano, come scrissero gli storici comunisti, 36.000 appartenenti".
- 12:59 - Mo: Idf, 'colpito gruppo agenti Hezbollah nel Libano meridionale'
Tel Aviv, 16 ago. (Adnkronos) - L'esercito israeliano ha colpito un gruppo di agenti di Hezbollah che si trovavano all'interno di un edificio ad Aitaroun, nel Libano meridionale. Lo riferisce l'Idf, precisando che il raid è stato compiuto per mezzo di un drone questa mattina.
Nel suo rapporto, l'esercito aggiunge di aver bombardato con l'artiglieria anche le zone vicine a Blida e Kafr Kila. Nel frattempo, Hezbollah ha annunciato la morte di un suo membro in un attacco israeliano, portando ad almeno 411 il bilancio delle vittime del Partito di Dio da ottobre.
- 12:33 - Irlanda: cappellano esercito accoltellato a Galway
Dublino, 16 ago. (Adnkronos) - Un cappellano dell'esercito irlandese è stato ferito con diversi copi di coltello a Galway, sulla costa occidentale t dell'Irlanda. Lo riporta l'emittente televisiva irlandese Rté, aggiungendo che l'attacco è avvenuto nella caserma di Renmore.
L'uomo, 50enne, è stato trasportato all'ospedale universitario di Galway e le sue ferite sono state descritte come gravi, ma non pericolose per la sua vita. La polizia irlandese ha riferito che un ragazzo adolescente è stato arrestato sul posto dalle Forze di Difesa.
- 12:01 - Ucraina, media: Russia vuole avviare procedimento penale contro 2 giornalisti Tg1
Mosca, 16 ago. (Adnkronos) - Il ministero degli Interni russo intenderebbe avviare un procedimento penale contro due giornalisti del Tg1 che hanno realizzato un reportage dalla regione di Kursk, dove da giorni è in corso un'incursione delle forze ucraine. Lo riferisce su Telegram Baza, canale vicino ai servizi russi, secondo cui si tratterebbe di un procedimento penale ai sensi dell'articolo 322 del codice penale russo 'Attraversamento illegale del confine di Stato'.
Stefania Battistini e Simone Traini hanno trasmesso un servizio dalla città russa di Sudzha, al confine con l'Ucraina, che è sotto il controllo delle forze di Kiev. Durante il servizio sono stati mostrati i veicoli colpiti vicino al confine e i giornalisti hanno parlato con i residenti locali rimasti in città.
- 12:00 - Russia: Borghi (Iv), 'grati a Battistini e a Tg1, Rai non si lasci intimidire'
Roma, 16 ago. (Adnkronos) - "Nel vero mondo al contrario, un preclaro esercizio di giornalismo sul campo e un (sempre più raro) esempio di vero servizio pubblico diventano motivo di minaccia, dileggio e intimidazione. Credo invece che dobbiamo essere grati a Stefania Battistini e al Tg1 per averci informato in modo dettagliato, e anche coraggioso viste le circostanze. E speriamo che in viale Mazzini o dalle parti di Saxa Rubra nessuno si lasci intimidire da un farlocco ricorso a carte bollate risibili, che dentro quella grande tragedia -che va raccontata per quello che è- non sono neppure da prendere in considerazione". Lo afferma il senatore Enrico Borghi, capogruppo al Senato di Italia viva.
- 11:58 - Ius soli: Bonelli, 'riforma atto civiltà come dimostra storia di Insaf Dimassi'
Roma, 16 ago. (Adnkronos) - "Insaf Dimassi, classe 1997, è nata in Tunisia ma vive in Italia da quando aveva 9 mesi. In Emilia Romagna si è laureata in Scienze politiche e si sta specializzando in Cooperazione internazionale. Insaf non è cittadina italiana la legge italiana non glielo consente, con lei tanti giovani che vivono dalla nascita in Italia, studiano, parlano la nostra lingua, che vivono nella nostra società da sempre: sono italiani ma per la legge no". Lo sottolinea il portavoce di Europa Verde e deputato di Alleanza Verdi e Sinistra Angelo Bonelli.
"Insaf -spiega- ha utilizzato tutte le sue risorse e il suo tempo per prepararsi, per studiare. Ed è un paradosso che debba pagare questa sua scelta non ottenendo la cittadinanza italiana. Insaf ha anche scritto il libro Dialoghi sulla cittadinanza, insieme al magistrato Antonio Salvati, è una ragazza colta e preparata. Attivista politica per i diritti civili e umani, da anni è impegnata per la sensibilizzazione sul diritto di cittadinanza e il riconoscimento dello ius culturae. Nel 2020 è stata candidata a donna dell’anno da 'D' di 'La Repubblica'. La ferocia ideologica della destra colpisce i nostri giovani, la storia di Insaf è quella di tantissime ragazze e ragazzi del nostro Paese: la riforma della cittadinanza è un atto di civiltà".
- 11:49 - Ucraina: Minsk, 'da Kiev alta probabilità provocazione armata contro Bielorussia'
Minsk, 16 ago. (Adnkronos) - Sussiste un'alta probabilità di una provocazione armata contro la Bielorussia da parte della vicina Ucraina. Lo ha dichiarato il ministro della Difesa bielorusso Viktor Khrenin, ripreso dall'agenzia di stampa statale Belta, parlando nel contesto dell'incursione ucraina in Russia, iniziata il 6 agosto.