Siamo nel Merseyside, una contea nel North West inglese. La storia, raccontata dal Liverpool Echo e ripresa da molti siti e giornali, è quella di Ian Trainer, un uomo di 83 anni denunciato più volte dai vicini di casa per via della musica troppo alta proveniente dal suo appartamento. Tanto da arrivare all’arresto. Secondo un ordine del tribunale infatti, Ian non avrebbe dovuto superare i 65 decibel cosa che ha fatto per ascoltare la sua adorata musica classica. Così è finito in carcere, nonostante avesse spiegato ai giudici di aver perso l’udito e di non poter usare apparecchi acustici. Ed in carcere, Ian, è morto. Si è sentito male in cella, è stato subito portato in ospedale ma per lui non c’è stato niente da fare. La notizia ha creato forti polemiche sui social e non solo: lascia morire in carcere un anziano sordo è da “Paese incivile”.