“Era tanto tempo che non ci capitava di discutere insieme”. Massimo D’Alema inizio così il suo intervento che ha concluso l’iniziativa di Italianieuropei su ‘Il cantiere della sinistra” con Nicola Zingaretti, Dario Franceschini e Matteo Renzi tra gli altri. Per D’Alema il governo giallorosso è una sperimentazione che andava fatta, “era giusto sperimentare la collaborazione tra la sinistra democratica e quella forza, i 5 stelle, che ha rappresentato una forma di populismo gentile cercando di accompagnarla nel governo. Era una scelta obbligata, il centrosinistra non poteva sottrarsi a questo compito perché si rafforza la democrazia”. “Io do un giudizio positivo, sono un sostenitore del governo però non basta, perché è del tutto evidente che si avverte il bisogno di un’azione politica che guadi oltre, che proponga una visione del futuro del Paese. C’è bisogno che torni a esserci una forza politica che, oltre l’emergenza abbia una narrazione, una visione”
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