Tecnologia

Facebook rimuoverà le false notizie sugli imminenti vaccini anti-COVID

A breve Facebook inizierà a rimuovere eventuali contenuti fuorvianti che diffondono false informazioni riguardo agli imminenti vaccini anti-COVID. A farlo sapere è la stessa azienda di Menlo Park, spiegando che questo nuovo e più drastico giro di vite mai adottato prima è dettato dalla necessità di evitare danni immediati.

Come sappiamo alcuni vaccini per combattere la pandemia da COVID19 sono ormai in dirittura d’arrivo, come nel caso della gran Bretagna, che si sta preparando a distribuire le prime dosi del vaccino sviluppato dalla Pfizer/BioNTech. Per questo Facebook ha fatto sapere di star preparando un nuovo giro di vite nei confronti delle fake news, in particolare proprio per quanto riguarda quelle sui vaccini anti-covid, che saranno rimosse. Si tratta della decisione più forte mai presa dall’azienda di Mark Zuckerberg per impedire che la sua piattaforma social venga utilizzata per promuovere posizioni no-vax e notizie fuorvianti sui vaccini.

Secondo le nuove regole, i contenuti di questo tipo saranno verificati da un apposito comitato scientifico e, se si riveleranno bufale, saranno rimossi sia da Facebook che da Instagram, andando così ad estendere le policy già applicate dallo scorso marzo a oltre 12 milioni di contenuti riguardanti la pandemia.

Foto: Depositphotos

Ovviamente, visto che si tratta di una materia in divenire, Facebook non adotterà posizioni aprioristiche nei confronti dei vaccini, ma si limiterà semplicemente ad aggiornare di volta in volta le regole in base a cui si determineranno le affermazioni da rimuovere, semplicemente attenendosi alla scienza e alle indicazioni delle autorità sanitarie nazionali.

Si tratta di un cambiamento radicale delle politiche di Facebook nei confronti della disinformazione, visto che fino a oggi gli algoritmi individuavano le fake news contrassegnandole ma non eliminandole, ma secondo il colosso di Menlo Park la decisione è giustificata dal fatto che notizie sui vaccini potrebbero causare danni concreti, a differenza di quanto accade normalmente con le bufale su altri argomenti.