Buongiorno amanti dell’igiene dentale di Bobby Firmino e rieccoci al consueto appuntamento del riassuntone della settimana di calcio appena conclusa.
Lunedì parte con una notizia che si spera diventi all’ordine del giorno e perda un po’ questa quasi esclusività. No, non un passaggio azzeccato di Kuzmanovic, ma l’arbitraggio per la prima volta in Champions League di un arbitro donna: Frappart ha arbitrato Juventus-Dinamo Kiev ed oltre ad essere la prima donna a farlo, è anche il primo arbitro in generale a non fischiare un fuorigioco a Morata nei 90 minuti. RECORD. Ma prima di arrivare alla partita dei bianconeri di mercoledì, il giorno prima tocca all’Inter fare il miracolo e mantenersi viva nel girone più pazzo della Champions League. O meglio, tocca al gigante Lukaku, che ne mette due in casa del -nuova scheda Google-; -cerca: borussia monchgnknpqwk-; -forse cercavi Borussia Monchengladbach-; -copia e incolla.
Potremmo aprirci un nuovo merchandising: santini raffiguranti Romelone Lukaku. Mercoledì, oltre alla Juventus, degno di nota anche il poker siglato dal pennellone Olivier Giroud, che quest’anno viaggia ad un ritmo pazzesco. Lo ricordiamo per i zero gol e i zero tiri in porta al mondiale 2018: le stesse statistiche di tutta la Nazionale Italiana a quella Coppa del Mondo.
Giovedì colpisce, oltre l’ennesima vittoria del Milan, ‘sto Hauge che se non fa un gol spettacolare non è contento. E tutto questo al prezzo di 4 milioni e grazie ai rossoneri che hanno pescato il Bodo/Glimt ai preliminari. Parlando di cose che colpiscono, c’è anche Duje Cop. Lui ha colpito più di tutti. Il palo.
La notizia di venerdì è che c’è una spia nel Bologna. A detta di Mihajlovic, qualche calciatore spiffera i dettagli tecnici ai giornalisti, e se mai Sinisa dovesse sapere chi è lo snitch: “Lo appiccico al muro”. Devo dire che ha reso la confessione molto più facile con questa dichiarazione. Comunque seguiremo la vicenda in questa partita di ‘Among Us – Bologna Edition’.
Arriva il weekend, e se in tempi pre-covid il sabato sera lo passavamo stile Carletto Pinsoglio che si becca il rosso per eccesso di esultanza
Ora lo passiamo con lo stesso umore di un qualsiasi tifoso del Torino, con la differenza che noi siamo giù di morale perché c’è una pandemia mondiale che ha messo in ginocchio la salute e l’economia del pianeta Terra, mentre i granata sono tristi perché hanno Giampaolo come allenatore. Scegliete voi il male minore.
A proposito di tristezza, da oggi l’Accademia della Crusca ha associato il termine ad un volto. Quello di Eriksen.
La domenica procede secondo il solito tabellino di marcia, pomeriggio culminante di emozioni con due 0-0 e partita rinviata, Napoli vince a Crotone e in serata il Milan che vince con l’unica cosa più assurda della giornata: il gol di Castillejo. Chissà perché la settimana finisce sempre con una presa per il Kulusevski.