L’Assemblea legislativa dell’Arizona ha deciso di chiudere per una settimana dopo che l'ex sindaco di New York aveva incontrato, in una riunione durata più di dieci ore, lunedì scorso, decine di rappresentanti del Grand Old Party senza indossare protezioni. "Grazie a tutti i miei amici e ai miei seguaci per tutte le preghiere e i gentili auguri - ha voluto rassicurare il 76enne su Twitter - Mi stanno curando e mi sento bene"
Rudy Giuliani, l’avvocato personale di Donald Trump nonché ex sindaco di New York, è stato ricoverato in ospedale dopo essere risultato positivo al coronavirus. Il legale del tycoon, nonostante sia considerato un soggetto ad alto rischio a causa dei suoi 76 anni, il vizio del fumo e un tumore alla prostata per il quale è stato a lungo in cura, nelle ultime settimane aveva viaggiato molto per promuovere l’offensiva legale contro il risultato delle elezioni, apparendo in pubblico spesso senza mascherina. Proprio per il timore di un peggioramento delle sue condizioni, il legale del presidente uscente è stato trasportato al Georgetown University Medical Center della capitale.
“Grazie a tutti i miei amici e ai miei seguaci per tutte le preghiere e i gentili auguri – ha voluto rassicurare su Twitter – Mi stanno curando e mi sento bene. Sto guarendo velocemente e sto seguendo tutto”. Intanto, però, l’Assemblea legislativa dell’Arizona ha deciso di chiudere per una settimana per il timore di una diffusione del Covid tra i suoi membri visto che l’avvocato personale di Trump aveva incontrato, in una riunione durata più di dieci ore, lunedì scorso, decine di rappresentanti repubblicani, attuali ed eletti, in un albergo di Phoenix per raccogliere eventuali testimonianze sulle mai dimostrate frodi elettorali nel corso delle ultime Presidenziali. Giuliani e altri non avevano indossato mascherine e non hanno mantenuto il distanziamento sociale raccomandato dalle autorità, come si vede nelle foto dell’evento. L’Assemblea ha inviato una mail a deputati e senatori per informarli della chiusura per sette giorni, anche se nella mail non viene citato Giuliani. La campagna di Trump ha inoltre precisato che Giuliani ha effettuato due tamponi negativi subito dopo e subito prima della riunione in Arizona, seguita poi da altre tappe nel Michigan e in Georgia. Il primo tampone positivo è stato più di 48 ore dopo il suo ritorno, si precisa.