Amadeus lavora giorno e notte per limare la lista dei Big del Festival di Sanremo 2021 a fronte di oltre 300 brani presentati. Per il secondo anno consecutivo il direttore artistico e conduttore della kermesse vuole puntare sulle canzoni e sul successo radiofonico e tra il pubblico. FqMagazine ha raccolto diversi rumors e nel toto Big potrebbero esserci non poche sorprese. Solo il 17 dicembre in diretta su Rai Uno si conosceranno i 20 Big (ma saranno di più)
Sono ore frenetiche per il direttore artistico e conduttore del Festival di Sanremo 2021 Amadeus. In un’intervista a Il Messaggero ha confermato non solo che (fino a prova contraria) la kermesse inizierà il 2 marzo, ma che mai come quest’anno sono arrivate tante proposte per la categoria Big: oltre 300 canzoni. Un numero che sorprende poco in realtà, considerando che la pandemia ha bloccato diversi progetti discografici legati ai Live, fermi per evitare assembramenti ormai da marzo scorso. Sanremo è un obiettivo importante e mai come quest’anno la corsa al Festival è stata affollata. Un ottimo segnale. I nomi dei 20 Big (c’è da scommettere che saranno di più) che parteciperanno al Festival saranno ufficializzati il 17 dicembre, durante la finale dedicata alla selezione per le Nuove Proposte, che andrà in diretta dal Teatro del Casinò di Sanremo.
Secondo i rumors raccolti da FqMagazine per Ilfattoquotidiano.it, sul foglietto di Amadeus ci sono diverse conferme, cancellazioni, nomi segnati per ora a matita, in attesa di essere sostituiti con altri, con brani ritenuti più idonei. Insomma un lavoro non facile per il direttore artistico che per il secondo anno consecutivo per il Festival vuole puntare ancora una volta sulle canzoni. Lo scorso anno è andata molto bene, se si considerano i brani che hanno avuto successo in radio e tra il pubblico: dal brano vincitore “Fai rumore” di Diodato al tormentone di Elettra Lamborghini “Musica (e il resto scompare)”, solo per citarne due.
Per l’edizione 2021 del Festival i nomi presi in considerazione da Amadeus abbraccerebbero tutti i generi musicali, dalla musica indie ad alcune “vecchie” glorie. Quel che conta per il direttore artistico è soprattutto la qualità della proposta. Nel toto Big di FqMagazine risultano in pole position la vincitrice di “Amici di Maria De Filippi” Gaia Gozzi che nonostante timide e varie smentite dovrebbe salire sul palco del Teatro Ariston. A tal proposito, la quota femminile, spesso in minoranza negli anni scorsi, dovrebbe essere degnamente rappresentata da artiste come Noemi, Arisa, Annalisa, Loredana Bertè, Malika Ayane e il trio Rossana Casale, Grazia Di Michele e Mariella Nava. A sorpresa dovrebbe esserci in lista addirittura Orietta Berti e si fa pure il nome di Margherita Vicario. Dal mondo indie dovrebbero arrivare Fulminacci, Coma Cose e l’accoppiata Colapesce-Di Martino. In corsa per l’Ariston anche i gruppi Maneskin (al loro esordio) e Lo Stato Sociale (secondi a Sanremo 2018), oltre ai “serial killer” dei tormentoni estivi Boomdabash, per la seconda volta al Festival. Ci sarebbe anche il ritorno di Irama, reduce da un’estate di successo con il singolo tre volte platino “Mediterranea”. La quota rap? Willie Peyote è il nome più accreditato ma Rkomi è dietro l’angolo. Ma esisterebbe una suggestione molto forte per il Festival: la presenza di Fedez e Francesca Michielin. Un passo inaspettato per il rapper, che arriverebbe a conclusione di un’annata molto positiva per l’opinione pubblica, sia a livello discografico che di immagine. Mentre la Michielin tornerebbe all’Ariston dopo il secondo posto del 2016 che le valse anche una partecipazione all’Eurovision Song Contest. Auspicabile la promozione di Leo Gassmann dopo la vittoria lo scorso anno nelle Nuove Proposte. Infine la quota cantautori sarebbe rappresentata da Ermal Meta e Max Gazzè.
Rimangono ancora dieci giorni, altri nomi sono ancora in corsa per salire sul palco del Festival, e solo il 17 dicembre Amadeus scoprirà definitivamente le sue carte tra cui un asso assai importante.