La casa giapponese lo realizzerà sulla piattaforma e-TNGA, in collaborazione con Subaru. Avrà dimensioni simili a quelle della Rav4 e sarà uno dei 10 modelli a emissioni zero in rampa di lancio entro i prossimi 5 anni. Sempre entro il 2025, Toyota porterà sul mercato anche una batteria allo stato solido, più piccola e performante
Toyota è campionessa indiscussa della tecnologia ibrida, che ha inventato oltre due decenni fa. Ora, però, la multinazionale nipponica aspira anche a essere leader della mobilità a elettroni e per raggiungere questo obiettivo scommette su un pianale flessibile, denominato e-TNGA: quest’ultima sarà compatibile con un layout a trazione posteriore, anteriore e integrale, nonché con pacchi batteria di capacità compresa fra 50 e 100 kWh.
Toyota ha annunciato che il primo veicolo 100% elettrico basato sull’inedita piattaforma – che verrà adoperata anche su auto a marchio Lexus, ed è abbastanza modulare per fare da ossatura a sport utility, berline, crossover e compatte – sarà un Suv (nella foto una prima bozza) di dimensioni simili a quelle della RAV4 e arriverà sul mercato europeo nel giro di un paio d’anni.
Lo ha confermato il capo del marketing di Toyota Europe, Matt Harrison, aggiungendo che il veicolo, alimentato a batteria, sarà assemblato in Giappone. Il suv in questione, che verrà sviluppato congiuntamente con Subaru, sarà uno dei 10 veicoli a emissioni zero allo scarico che il colosso giapponese intende lanciare nel vecchio continente entro il 2025.
Sempre entro quell’anno Toyota porterà sul mercato un’auto con batteria allo stato solido: si tratta di una nuova tecnologia che promette di garantire accumulatori più piccoli, leggeri e in grado di ricaricarsi più velocemente. Nel frattempo, dal 2021, il costruttore inizierà a vendere la seconda generazione della Mirai, berlina elettrica alimentata a idrogeno, che affiancherà altri due modelli a elettroni già a listino, il suv compatto Lexus UX 300e e il veicolo commerciale Proace.
Toyota prevede che i suoi veicoli ad alto tasso di elettrificazione, ovvero ibride plug-in, 100% elettriche nonché auto a idrogeno, rappresenteranno il 20% dei volumi di vendita europei (Russia inclusa), già entro il 2025. Una quota che potrebbe salire al 35% nel 2030. Tuttavia, a fare da spina dorsale al business della casa continueranno a essere le vetture full-hybrid, che da sole conteranno per almeno la metà delle consegne ai clienti.