Una squadra di vigili del fuoco intervenuta dopo la segnalazione di una fuga di gas ha fatto una scoperta raccapricciante: all’interno dell’abitazione da cui proveniva l’odore di gas c’erano i corpi di due ragazzini di 2 e 13 anni decapitati e con i segni di ferite di arma da taglio. È successo lo scorso venerdì 4 dicembre a Lancaster, nei pressi di Los Angeles, in California, come riferisce il Los Angeles Times: la polizia ha arrestato il padre delle vittime, un personal trainer 34 enne, ora detenuto in carcere con una cauzione di due milioni di dollari.
Secondo quanto riferisce il quotidiano californiano, a lanciare l’allarme erano stati alcuni residenti della zona, che avevano chiamato i vigili del fuoco preoccupati per il forte odore di gas che sentivano nell’aria. Una volta intervenuti, i soccorritori hanno subito individuato la casa da cui proveniva l’odore: all’interno c’erano i due genitori, i cadaveri mutilati dei due ragazzini e altri due figli. Subito è stata chiamata la polizia che ha interrogato i genitori: la donna è stata rilasciata, mentre l’uomo condotto in carcere.
I due bambini rimasti illesi sono stati affidati a un team di psicologi e assistenti sociali che ora si occuperanno di loro. Intanto la polizia è al lavoro per cercare di ricostruire quanto accaduto e spiegare i motivi che hanno portato il 34enne ad accanirsi così sui suoi figli. “Una cosa che mi ha colpito di quella famiglia è che era molto silenziosa, in modo inquietante. Tutti i condomini si vedevano ogni tanto, loro mai, avevano anche le finestre perennemente chiuse. Non sapevo neanche che avessero quattro bambini, io ne avevo visti solo due”, ha detto agli inquirenti il proprietario dell’appartamento dove è avvenuta la tragedia.
