“Che ore sono in questa foto?”. Il tweet della CIA, come diceva un celebre spot di un analcolico, fa impazzire il mondo. Già, il segretissimo servizio di intelligence statunitense ha un profilo Twitter da 3 milioni di follower (e soli 33 following, tutti “colleghi”, tra cui l’MI6 britannico) che viene usato con una certa frequenza e un certo seguito. Tra la commemorazione del linguaggio cifrato Navajo che aiutò i soldati americani nella seconda guerra mondiale e il ricordo funesto (“il più grande fallimento dell’intelligence”, scrivono) di Pearl Harbour, ecco i quiz che piacciono tanto ai loro follower.
Si dice che a Langley vogliano reclutare via social nuovi agenti e quindi cosa può esserci di meglio di una selezione modello scuola guida? Eccolo allora l’ultimo domandone, dopo che il precedente si era arenato ad Halloween tra le pagine di una settimana enigmistica qualunque con il “trovate le differenze” tra una vignetta e l’altra (state tranquilli, in filigrana non c’era alcun dettaglio su colpi di stati in Centro e Sud America). “Che ore sono in questa foto?”, chiedono i cervelloni della CIA, mostrando un crocicchio innevato che sembra l’Overlook Hotel di Shining. Le risposte possibili sono tre: tre del pomeriggio, undici o sette della mattina. Il 53,1% dei follower dà la risposta esatta. Mica facile, così a colpo d’occhio. Comunque la risposta non la diamo. Cimentatevi voi e chissà un giorno qualcuno vi suonerà al campanello e vi recluterà come agente segreto.
Put your analysis skills to the test.
What time is it in the photo?
— CIA (@CIA) December 1, 2020
