Cultura

Il nostro Libro Sospeso a Scampia: dove prima si vendeva la droga oggi si spacciano letture

A Napoli c’è un’antica usanza: il caffè sospeso. Usanza ampiamente raccontata dal compianto Luciano De Crescenzo. Quando si era felici si andava al bar e si pagavano due caffè. Uno lo si beveva e l’altro lo si lasciava per chi non aveva la possibilità. Un gesto di nobiltà, vicinanza, condivisione. Nel corso degli anni questa pratica novecentesca, che sembrava poter sparire, sta riscuotendo un nuovo successo. Alla Scugnizzeria, libreria di Melito e Scampia, abbiamo attivato il Libro Sospeso.

La nostra è una libreria un po’ speciale. Ci sono voluti 40 anni per aprire una libreria nell’area nord di Napoli. Dove prima si vendeva la droga oggi si spacciano libri. Una gigantesca piazza di spaccio di libri. Il Libro Sospeso, contro ogni aspettativa, ha avuto in 3 anni un successo enorme.

Ma come funziona? Stesso concetto del caffè. Arrivano in libreria persone da tutta la città che comprano un libro e poi lasciano un sospeso. In libreria abbiamo una lavagna, ogni volta che qualcuno lascia un libro sospeso il donatore prende il gessetto e mette una x sulla lavagna. I bambini arrivano, cancellano la x e prendono un libro gratuitamente. In 3 anni oltre 2400 libri sospesi hanno invaso le case di Scampia e dintorni. Non è carità, è una start up della lettura. Vogliamo provare a far entrare almeno un libro in ogni casa di Scampia. 2400 scugnizzi hanno avuto l’opportunità di poter scegliere il proprio libro, portarlo a casa, leggerlo, senza pesare sulle economie familiari, le quali spesso, preferiscono far acquisti “diversi”, diciamo essenziali. Il libro sospeso è “regalare un libro a tutta l’umanità”.

Oggi questo progetto si è ingrandito e attraverso il sito della nostra casa editrice marottaecafiero.it persone da tutta l’Italia donano libri sospesi. C’è chi ci lascia delle dediche da inserire nei libri e chi scegliere particolari volumi per i ragazzi. In questo periodo natalizio, in questo 2020 irreale, già 640 persone hanno donato un libro sospeso.

Alla Scugnizzeria, o meglio sotto il porticato che conduce alla Scugnizzeria, c’è anche il Muro Sospeso. Un forex di 1 metro per 1 metro, che accoglie libri che la gente solitamente butta. Noi recuperiamo questi volumi, li foriamo e li appendiamo attraverso dei chiodi. Il forex è multimediale, quando non ci sono i libri appesi il muro sospeso diventa parlante grazie a degli speciali QrCode danno l’opportunità di scaricare col cellulare i testi più belli della letteratura mondiale. Multimediale perché possono scaricare playlist, audiolibri, podcast e tanto altro. Ci sono libri sospesi sotto i porticati dove prima si spacciava la droga. Alla Scugnizzeria c’è anche il panaro letterario, il paniere dei libri, con la frase “chi può metta, chi non può prenda”. Ci sono libri nel panieri che prima veniva usati per passare cocaina da una casa all’altra.

Con gli scugnizzi abbiamo realizzato uno spot di 2 minuti dedicato al libro sospeso. Spot presentato al Marano Spot Festival per la regia di Antonio Ruocco, con Maddalena Stornaiuolo, Davide Pascarella e la piccola scugnizza Denise Aisler. L’abbiamo condiviso su Facebook e in pochi giorni migliaia di persone hanno condiviso, guardato e commentato questo post. Venerdì sono arrivati dei libri sospesi dalla Svezia e dal Belgio. Insomma, in questo mondo iper individualista, pieno di incertezze e periferie abbandonate, c’è chi ancora è felice e condivide la felicità regalando un libro.