A decidere l’incontro un gol all’85' di Muriel. La classifica del girone D vede il Liverpool chiudere in testa con 13 punti, seconda l’Atalanta, terzi i lancieri. Forte del punto di vantaggio in classifica la squadra di Gasperini - al termine di una settimana tribolata, con il litigio con Gomez e le dimissioni respinte - scende in campo con la consapevolezza di poter contare su due risultati utili su tre. Ed espugna il campo degli olandesi
L’Atalanta accede per il secondo anno consecutivo agli ottavi di finale di Champions League. All’Amsterdam Arena la ‘Dea’ vince 1-0 contro l’Ajax staccando il pass per il sorteggio di lunedì a Nyon e condannando gli olandesi a retrocedere in Europa League. A decidere l’incontro un gol all’85′ di Muriel. La classifica finale del girone D vede il Liverpool chiudere in testa con 13 punti, seconda l’Atalanta con 11, terza l’Ajax con 7, chiude il Midtylland a 2. Forte del punto di vantaggio in classifica la squadra di Gasperini – al termine di una settimana tribolata, con il litigio con Gomez e le dimissioni respinte – scende in campo con la consapevolezza di poter contare su due risultati utili su tre.
Gara contratta nella prima frazione, al 15′ il primo tiro verso la porta è di marca olandese con Gravenberch, la palla viene deviata in angolo. Al 19′ occasione per la ‘Dea’, De Roon servito subito fuori l’area da Zapata calcia con potenza un rigore in movimento ma non trova la porta. Poco dopo cross insidioso di Tadic, Romero spazza di testa allontanando l’insidia. Nel recupero affondo sulla destra di Antony che pennella in area per Brobbey che di testa indirizza a rete ma Gollini blocca. Ajax più offensiva a inizio ripresa, il tecnico Ten Hag richiama in panchina Brobbey per inserire Promes. Al 50′ occasione per i ‘lancieri’, Tadic dall’area piccola, ma in posizione defilata, calcia a rete con Gollini che respinge ma l’azione era viziata da un fuorigioco iniziale. Bergamaschi pericolosi in contropiede con Hateboer steso da Tagliafico al limite.
Al 59′ azione di Hateboer che la mette al centro per l’accorrente Freuler che non riesce a calciare bene. Aumentano gli spazi in contropiede per i nerazzurri con l’Ajax che diventa sempre più offensiva. Pessina affonda sulla sinistra, entra in area ma il passaggio a centro-area viene intercettato da un difensore che si rifugia in angolo. Per l’Ajax dentro Ekkelenkamp e Huntelaar per Labyad e Tagliafico. Al 66′ uscita poco convinta di Onana che smanaccia, ne approfitta Pessina che calcia a rete con Mazraoui che si frappone col corpo deviando in angolo. Sull’altro fronte disimpegno sbagliato all’indirizzo di Gollini che viene anticipato da Ekkelenkamp il quale serve Huntelaar che cade a terra dopo un contatto con Freuler, l’arbitro Cerro Grande non ravvisa gli estremi per un rigore.
Al 75′ miracolo di Gollini, il portiere nerazzurro ferma con un intervento di piede una conclusione a botta sicura di Klaassen da due passi. Gasperini getta nella mischia Muriel e Palomino per Zapata e Gosens. Al 78′ Ajax in inferiorità numerica per una gomitata di Gravenberch su Gomez. All’81′ il Papu pesca in area Muriel, il colpo di testa del colombiano termina però alto. All’84′ tentativo dalla distanza di Mazraoui fuori misura. All’85′ l’Atalanta passa in vantaggio, verticalizzazione di Freuler per Muriel che si invola verso l’area, scarta Onana e deposita in rete il gol qualificazione. Nel recupero occasione per Pessina chiuso al momento del tiro. È l’ultimo episodio della partita, l’Atalanta espugna l’Amsterdam Arena e si qualifica per gli ottavi di finale.