“Non sempre avverto la priorità della lotta alla corruzione”. Lo ha detto il capo della Polizia Franco Gabrielli intervenendo all’evento “Il virus della legalità” in occasione della giornata mondiale contro la corruzione. “La corruzione, oltre a tutte le questioni negative che si porta dietro come l’inquinamento dell’economia – ha sottolineato Gabrielli – inocula un virus tremendo che mina la credibilità e la forza delle istituzioni. Le istituzioni deboli sono più facilmente aggredibili e il tasso di inquinamento rappresenta un vulnus per i cittadini che non hanno più fiducia nelle istituzioni. Questo è uno degli aspetti più negativi e più importanti della lotta alla corruzione”. “Lo spettro della corruzione è ampio – ha poi aggiunto – ci sono le grandi e le piccole corruzioni, che molto spesso poi facilitano le corruzioni più grandi. Quando ognuno di noi oltrepassa la regola si apre un campo sconfinato. La lotta alla corruzione deve essere per tutti i tipi di corruzione: a partire dalle piccole modalità”