Via libera alla Camera al dl Sicurezza che che contiene disposizioni urgenti in materia di immigrazione, protezione internazionale e complementare, nonché misure in materia di divieto di accesso agli esercizi pubblici, di contrasto all’utilizzo distorto del web e di disciplina del Garante nazionale dei diritti delle persone private della libertà personale e che, nella volontà del governo, andrà a rimpiazzare i decreti Salvini della precedente legislatura. Sono stati 279 i voti a favore, 232 i contrari e 9 gli astenuti che, così, hanno inviato il testo al Senato.

Nella maggioranza, sono stati tre i deputati del Movimento 5 Stelle che si sono opposti all’approvazione: si tratta di Fabio Berardini, Francesco Berti e Andrea Colletti, da quanto si evince dai tabulati nell’Aula. Altri cinque pentastellati si sono invece astenuti, tra cui Emanuela Corda, Carlo De Girolamo e Maria Lapia.

Una seduta, quella a Montecitorio, caratterizzata dalle proteste della Lega, con i deputati del Carroccio che hanno esposto un enorme striscione con la scritta “Stop Decreto Clandestini” ed hanno sventolato dalle tribune del pubblico una gigantografia con Giuseppe Conte e Matteo Salvini quando hanno emanato i decreti sicurezza.

“Quella innescata oggi è la seconda bomba atomica. Col Mes perdiamo sovranità economica, con l’immigrazione inneschiamo lo scontro sociale”, ha detto il capogruppo della Lega Riccardo Molinari. Parole dopo le quali è scoppiata la bagarre, con i leghisti che hanno urlato in coro “buffoni, buffoni” e “venduti” ai deputati M5s.

“I decreti Salvini, dati alla mano, non hanno funzionato e sono stati un fallimento, creando insicurezza. Con questo intervento abbiamo accolto i rilievi del Capo dello Stato e quelli della Corte costituzionale, ma siamo andati oltre, fornendo al sistema regole chiare, strumenti di legalità, norme più efficaci per garantire il controllo, la trasparenza e il monitoraggio del fenomeno”, ha dichiarato la capogruppo del Movimento 5 Stelle in commissione Affari costituzionali alla Camera, Vittoria Baldino e relatrice del provvedimento. “La politica del Movimento 5 Stelle è incentrata a contenere gli sbarchi, a contrastare l’immigrazione clandestina e i mercanti di uomini – ha aggiunto – con strumenti quali gli accordi bilaterali per il rimpatrio degli irregolari che sta portando avanti questo Governo e abbiamo riportato il nostro Paese nell’alveo delle norme del diritto internazionale universalmente riconosciute. Inoltre, con questo decreto rendiamo più sicuro il Paese anche perché interveniamo rafforzando il Daspo urbano per i violenti, con la norma anti-rissa, e introduciamo il reato per chi procura, consente l’utilizzo o utilizza indebitamente un cellulare in carcere“.

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