Il Nucleo di polizia economico finanziaria della Guardia di Finanza ha notificato l’avviso di conclusione indagini all'imprenditore e noto volto televisivo. E' sotto inchiesta insieme ad altre tre persone, responsabili delle stesse società: al centro delle indagini un’ipotesi di 'esterovestizione' delle società tra il 2013 e il 2016
La procura di Milano indaga su Alberto Forchielli, contestandogli una presunta evasione fiscale da 3,9 milioni di euro. L’imprenditore e noto volto televisivo, esperto di economia cinese, è sotto inchiesta per due società lussemburghesi, di cui secondo l’accusa è amministratore di fatto. Il Nucleo di polizia economico finanziaria della Guardia di Finanza ha notificato l’avviso di conclusione indagini a Forchielli e ad altre tre persone, responsabili delle stesse società. L’inchiesta è coordinata dal pm Stefano Civardi con al centro un’ipotesi di ‘esterovestizione‘ delle società tra il 2013 e il 2016.
L’avviso di conclusione delle indagini, che potrebbe portare anche alla richiesta di processo per i quattro indagati accusati di omessa dichiarazione dei redditi, vede al centro due società del gruppo finanziario Mandarin che si occupa di fondi di investimento e, in particolare, la ‘Mandarin capital management sa‘ e la ‘Mandarin capital management II sa’, di cui Forchielli risulta membro del cda e amministratore di fatto.
Stando alle indagini, le due società basate in Lussemburgo, in base alla disciplina fiscale, avrebbero dovuto avere, invece, la residenza in Italia e sempre in Italia pagare le tasse sui profitti prodotti. Sarebbe stata realizzata, invece, un’ipotesi di “esterovestizione” societaria con circa 1,8 milioni di imposte evase da parte di una società e con circa 2,1 milioni di evasione nel caso dell’altra società. Dopo le verifiche da parte delle Fiamme gialle, tra l’altro, è stato aperto anche un procedimento tributario in sede amministrativa e, da quanto si è saputo, sarebbe anche stato raggiunto un accordo con l’Agenzia delle entrate per il versamento delle imposte dovute.