A lanciare l'allarme verso le 5:30 un residente che abita con la famiglia proprio sotto il muraglione. A franare è stato un terrazzamento privato realizzato dai proprietari di una villa
Una frana di 50 metri quadri di terra e sassi si è abbattuta su diverse case sotto un terrazzamento in via Fracaiolo, a Sondrio. È successo all’alba dell’8 dicembre a causa delle forti piogge. Inizialmente erano state evacuate 27 persone a titolo precauzionale. Il sopralluogo del geologo ha reso possibile il rientro in casa per 20 di loro, mentre sette persone – due nuclei familiari – dovranno restare fuori, alloggiati in un hotel del capoluogo valtellinese. Diverse le squadre dei vigili del fuoco del Comando provinciale di Sondrio intervenute per valutare la situazione e favorire le operazioni di sgombero.
????Sono rientrate nelle loro #abitazioni alcune delle 50 persone evacuate alle prime ore di oggi, nella zona di #Fracaiolo a #Sondrio, a causa di una #frana provocata dalle intense precipitazioni. Fortunatamente tanto spavento, ma nessun danno. (1/2) pic.twitter.com/ZJjizwuZad
— Massimo Sertori (@MassimoSertori_) December 8, 2020
“Ero a letto, quando ho sentito un rumore forte, come di una cosa che si accartoccia – ha raccontato al Giorno Giuseppe Palotti, residente che per primo ha lanciato l’allarme verso le 5:30 -. Dalla finestra ho capito cosa stava accadendo: si vedevano pezzi di roccia andare in mille pezzi. Ho svegliato figli e moglie per uscire in tutta fretta e ho avvisato subito la famiglia di mio fratello”. A crollare è stata una parete terrazzata realizzata dai proprietari di una villa sopra la sua casa e quella del fratello. Erano stati loro due anni fa a posizionare delle reti di protezione. Ma i detriti hanno rotto la recinzione, arrivando fino al giardino dietro le loro abitazioni. “Ora siamo alloggiati all’hotel Schenatti. I tecnici ci diranno se è colpa del maltempo, dell’impresa che ha realizzato il terrapieno o di chi altro”.
Nessuno è rimasto ferito. Sul posto anche il sindaco Marco Scaramellini con l’assessora alla Protezione civile Lorena Rossatti e i tecnici comunali. “Valuteremo gli interventi che dovranno essere effettuati per la messa in sicurezza della parete e ci attiveremo per chiedere un intervento di Regione Lombardia“, ha detto il sindaco al Giorno.
Foto dall’account Twitter dell’Assessore di Regione Lombardia Massimo Sertori