“Alcuni dei più grandi registi del nostro settore e tra le più importanti star del cinema sono andati a letto la sera del 3 dicembre pensando di lavorare per il più grande studio cinematografico al mondo e si sono risvegliati il giorno dopo per scoprire che stavano lavorando per il peggior servizio di streaming” la dichiarazione del regista
“HBO Max? Peggior servizio streaming di sempre”. Parola di Christopher Nolan. Il regista di Tenet non sembra aver preso benissimo la scelta della Warner Bros, major che distribuisce anche i suoi film, di far uscire in sala e contemporaneamente in streaming i 17 titoli di punta del listino 2021. “Alcuni dei più grandi registi del nostro settore e tra le più importanti star del cinema sono andati a letto la sera del 3 dicembre pensando di lavorare per il più grande studio cinematografico al mondo e si sono risvegliati il giorno dopo per scoprire che stavano lavorando per il peggior servizio di streaming”, ha spiegato furioso Nolan in un’intervista che ha fatto immediatamente il giro del pianeta.
Nolan, il cui rapporto di lavoro con Warner risale al 2002 per lo splendido Insomnia con Al Pacino e il compianto Robin Williams, ha aggiunto: “La Warner Bros. aveva una macchina incredibile per portare il lavoro di un regista ovunque, sia al cinema che a casa, e lo stanno smantellando mentre parliamo. Non capiscono nemmeno cosa stanno perdendo. La loro decisione non ha alcun senso economico e anche l’investitore più casuale di Wall Street può vedere la differenza tra interruzione e disfunzione”. Insomma, il 50enne regista britannico, ma oramai hollywoodiano acquisito da quasi un ventennio, regista che sia detto fuori da ogni dubbio utilizza ogni tipo di innovazione tecnologica per il suo cinema, quindi non può essere di certo tacciato di antimodernismo, è stato di sua volontà una sorta di agnello sacrificale nella prima finestra di calma rispetti ai numeri della pandemia facendo uscire la scorsa estate l’ultima sua fatica, Tenet.
Film distribuito da Warner Bros. che ha incassato 359 milioni di dollari in tutto il mondo e 57,6 milioni di dollari negli Stati Uniti. Ricordiamo che il 3 dicembre 2020 è oramai diventata la data simbolo di una nuova rivoluzione nella storia del cinema. Quel giorno Ann Sarnoff, presidente e CEO di WarnerMedia Studios e Networks Group, ha dichiarato che Warner nel 2021 distribuirà i suoi titoli di punta contemporaneamente in sale e in streaming proprio con il criticato servizio HBO Max, che è poi il proprio canale streaming. In questo istante negli Stati Uniti sono aperte il 37% delle sale solitamente attive nel pre Covid.