“Abbiamo acquisito elementi di prova univoci e significativi. Questo è un risultato estremamente importante e non scontato”. A dirlo il procuratore capo di Roma, Michele Prestipino, in audizione insieme al sostituto procuratore Sergio Colaiocco davanti alla commissione parlamentare di inchiesta sulla morte di Giulio Regeni, il ricercatore italiano ucciso in Egitto nel 2016. I magistrati italiani erano già stati ascoltati in commissione il 17 dicembre dello scorso anno. “Abbiamo fatto di tutto per accertare ogni responsabilità: lo dovevamo a Giulio e all’essere magistrati di questa Repubblica”, ha sottolineato Prestipino.