La fiera si svolgerà dal 10 al 13 dicembre. Il Santa Chiara Lab, spazio laboratoriale dell'Università di Siena, animerà il padiglione del settore Agrifood con una serie di eventi dedicati alla sostenibilità
Padiglioni digitali e percorsi tematici che ospiteranno eventi live, webinar e conferenze per scoprire l’innovazione e la creatività in vari ambiti. Si tratta dell’evento Maker Faire Rome 2020 che si svolgerà dal 10 al 13 dicembre, quest’anno trasformato da evento fisico a evento totalmente digitale e gratuito. Dall’agricoltura al food “tech”, dal digital manufacturing alla robotica, dall’intelligenza artificiale alla mobilità, dall’economia circolare alla salute fino alla data science: gli eventi in programma nella tre giorni esploreranno scienza, tecnologia e innovazione. Maker Faire Rome è un progetto promosso dalla Camera di Commercio di Roma e organizzato da Innova Camera, azienda che si occupa di innovazione e di sviluppo del sistema imprenditoriale. L’idea è quella di creare un luogo – quest’anno virtuale – in cui i “makers” possano scambiarsi know how per ispirare un nuovo modo di fare impresa.
Il Santa Chiara Lab, spazio laboratoriale dell’Università di Siena, è content partner dell’iniziativa per il settore Agrifood: animerà il padiglione digitale sulla sostenibilità, contribuendo sui temi dell’innovazione per l’agricoltura sostenibile. I contenuti a cura del Lab spazieranno dall’agricoltura 4.0 alla nuova centralità di borghi e campagne, ai supporti per le imprese nella transizione verso la sostenibilità. Verrà dato spazio alle storie di imprenditori che evidenzieranno, attraverso video-interviste, che la sostenibilità non solo è buona per l’ambiente e per le persone, ma aiuta anche le imprese a crescere.
Saranno circa 50 le imprese e gli esperti della ricerca che il Lab porterà a Maker Faire. Ci sarà il professor Angelo Riccaboni, presidente del Centro. Economista aziendalista e accademico, Riccaboni ha iniziato a lavorare anni fa sui temi della sostenibilità in generale. Da qui si è spostato sull’agricoltura innovativa e sostenibile, cercando di costruire degli indicatori che possano far capire quando un’azienda è davvero sostenibile. “La partecipazione attiva a un evento rilevante come Maker Faire Rome 2020 – ha detto Riccaboni – Onora il nostro Centro e lo consolida come punto di riferimento sui temi della sostenibilità e dell’innovazione agroalimentare, in virtù della sua capacità di creare preziose sinergie tra la ricerca e le imprese“, ha concluso.