“Non dobbiamo arrenderci ai danni della pandemia sul tessuto sociale”. Danni che “si aggiungono a quelli di stagioni non felici che hanno visto il prevalere delle logiche finanziarie sull’economia reale”. Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, intervenuto alla cerimonia di conferimento del Premio Nazionale per l’Innovazione “Premio dei Premi” 2020, istituito presso Fondazione Cotec, lancia un messaggio alla politica in vista delle sfide che attendono il Paese. E proprio mentre il governo sembra più diviso che mai – con Matteo Renzi che in queste ore continua a minacciare la crisi -, torna a chiedere “serietà, sacrifici e unità” contro il virus. Specie ora che “siamo di fronte a un crocevia inedito: o costruire una società più giusta e inclusiva o avere una società con disparità e squilibri più forti“. Il capo dello Stato spiega che è l’ora “del coraggio del rischio e dell’esplorazione, che sono fattori decisivi nella vita di una comunità”, aggiungendo che dall’Unione europea è venuto “un salto di qualità, per qualcuno inatteso”, e i diversi strumenti anti-pandemia, a partire dal Recovery fund, “offrono grandi opportunità che non possiamo disperdere”.
Poi avverte: “Molto dipenderà da quanto investiremo in ricerca e innovazione“, a patto che eventuali “reflussi nazionalistici fuori tempo” non rallentino né intralcino “il cammino” delle risorse in arrivo dall’Ue. Soprattutto se si tiene conto che la fetta più grossa è destinata proprio all’Italia. Secondo Mattarella, inoltre, l’unico merito della pandemia è quello di aver “cambiato le priorità, per ciascuno di noi, per le famiglie, per le imprese, per gli Stati. Abbiamo riscoperto appieno il grande valore della resilienza, della precauzione, della solidarietà, del coraggio”. Tutte virtù grazie alle quali ora “possiamo e dobbiamo guardare al dopo, cominciare a costruirlo“.
Il capo dello Stato è intervenuto in videocollegamento alla XI edizione del “Premio dei premi” di Fondazione Cotec, con la partecipazione della Ministra per la Pubblica amministrazione, Fabiana Dadone, della Ministra per l’innovazione tecnologica e la digitalizzazione, Paola Pisano e del Presidente della Fondazione, Luigi Nicolais. “Il Premio – si legge nel comunicato del Quirinale – è conferito ad aziende, enti pubblici, e professioni del design, individuati tra i vincitori dei premi per l’innovazione assegnati annualmente a livello nazionale dalle principali Associazioni imprenditoriali e professionali nei settori dell’industria e del terziario (ABI, ADI, Confcommercio, Confindustria, PNICube), nonché da grandi gruppi industriali e dal Dipartimento della funzione pubblica. Il ‘Premio dei Premi’ ha l’obiettivo sia di sostenere la capacità d’innovazione, sia di incentivare gli attori dell’innovazione a proseguire nell’attività creativa affinché si sviluppi una cultura del cambiamento ai temi della ricerca e dell’innovazione”.