Tira brutta aria dalle parti di Pornhub. Già, perché MasterCard e Visa, le società che gestiscono i più grandi circuiti di carte di credito al mondo, hanno interrotto la possibilità di pagamento verso MindGeek, la società che controlla il più seguito sito di porno in streaming. In pratica niente più transazioni Pornhub Premium per gli utenti. Le due compagnie hanno preso questa drastica decisione dopo la pubblicazione di un articolo/inchiesta del New York Times dove venivano circostanziate accuse al colosso del porno su contenuti caricati online che mostravano abusi sessuali su minori.
Le due aziende hanno così avviato indagini per verificare se Pornhub avesse realmente pubblicato online i video incriminati e sono giunte alla conclusione di interrompere il rapporto di supporto per il pagamento online dei servizi del sito porno. “Violazione dei nostri standard”, hanno fatto sapere da Mastercard e Visa. Tra l’altro è da oltre un anno che per pagare alcuni servizi di Pornhub non si può utilizzare più nemmeno il sistema PayPal. A seguito dell’inchiesta del NYT Pornhub aveva ulteriormente stretto i controlli dell’accesso al caricamento dei video sul proprio portale, vietando ogni account non verificabile – quindi non quelli ufficiali di attori e case di produzione di porno – e rimosso la funzione di download che nel caso di una delle vicende descritte dal quotidiano newyorchese avrebbe permesso lo svilupparsi di una spietata catena di revenge porn nei confronti di una ragazzina minorenne. Ricordiamo che ogni mese Pornhub registra oltre 3 milioni e mezzo di visite, ben oltre i numeri di Amazon o Netflix.