Ha esaurito tutte le ferie a disposizione per accudire il figlio minorenne – che ha bisogno di assistenza – e non può permettersi di assentarsi dal lavoro senza retribuzione. Per questo un dipendente del Comune di Pesaro ha chiesto all’ufficio del personale di poter accedere alle “ferie solidali”. Si tratta di ricevere dai colleghi le loro ferie, che vengono così cedute a chi ha bisogno. Come riporta il Resto del Carlino, la responsabile ha inviato la richiesta ai 640 dipendenti del Comune: in oltre 60 hanno risposto mettendosi a disposizione, mentre molti altri hanno chiamato per capire come funzionasse il meccanismo.
“È la prima volta che riceviamo questo tipo di richiesta di ferie solidali, in linea col contratto collettivo di lavoro del 2018 – ha detto la dirigente dell’ufficio Sonia Gigli al quotidiano – La risposta è stata importante. Il 10 dicembre scadeva la possibilità di offrire le proprie ferie, ma il termine non è perentorio, dunque verranno accolte ancora le eventuali offerte”. Ci sono comunque delle regole da rispettare per poter cedere le proprie ferie: il dipendente che le richiede deve aver smaltito tutti i suoi giorni, il collega che gli offre le proprie deve averne consumato obbligatoriamente almeno 20 su 28 o 32 giorni complessivi a disposizione. “Stanno arrivando al protocollo ancora molte offerte di ferie e quindi avremo un conteggio definitivo sia dei colleghi solidali sia del numero di giornate offerte, solo tra qualche giorno”, conclude la responsabile.