Imprenditore, politico, fondatore di una delle più grandi aziende nel settore metalmeccanico, Antonio Merloni è morto a Fabriano la notte del 12 dicembre. Avrebbe compiuto 94 anni il 19 dicembre ed era malato da tempo. È stato il fondatore della Antonio Merloni spa, poi Ardo, che nel corso degli anni Novanta e Duemila divenne il più grande gruppo d’Europa nel “comparto del bianco”, lavatrici soprattutto. Per tre mandati, dal 1980 al 1995, è stato sindaco di Fabriano. Terzogenito di Aristide Merloni, fratello dell’ex presidente di Confindustria Vittorio, morto nel 2016, e dell’ex ministro e imprenditore Francesco. Vedovo, lascia la figlia Giovanna.

Il gruppo industriale Ardo è entrato in una crisi irreversibile nel 2008, seguita da uno ‘spezzatino’ con l’acquisizione dei vari rami di azienda da parte di diversi soggetti, tra cui l’ex JP Industries ora Indelfab. “Una pagina significativa nella vita della nostra città si è completata”, ha scritto l’ex presidente della Regione Marche Gian Mario Spacca, vice presidente della Fondazione Merloni, ricordando su Facebook l’ex sindaco e imprenditore di Fabriano.

“È stato un imprenditore amico dei suoi operai e un sindaco amico dei suoi concittadini. Generoso e caparbio, come i figli di questa aspra terra montana, riposi in pace”. I funerali si svolgeranno martedì 15 dicembre alle 11 nella chiesa della Misericordia a Fabriano. Il feretro sarà tumulato nella tomba di famiglia nel cimitero di Albacina.

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