Questa "versione non convenzionale delle montature a occhi di gatto ispirate agli anni '50 e '60", in vendita alla cifra di 513 euro, sta facendo infatti discutere, come riferisce il quotidiano britannico The Independent
“Questi occhiali sono presentati con un design invertito che ha creato un effetto ‘capovolto’. Le montature e le aste sono create utilizzando più strati di acetato bianco e nero. Dettagli floreali smaltati e un minuscolo logo Gucci arricchiscono ulteriormente il design”. Così si legge nella descrizione pubblicata sul sito internet della maison fiorentina accanto alla foto di uno dei suoi ultimi modelli di occhiali da vista dalla montatura “all’incontrario”. Proprio così. E anche se ormai dovremmo esserci abituati alle stravaganze ideate dal genio di Alessandro Michele, lo stilista alla guida di Gucci, il popolo del web si è subito scatenato con i commenti.
Questa “versione non convenzionale delle montature a occhi di gatto ispirate agli anni ’50 e ’60”, in vendita alla cifra di 513 euro, sta facendo infatti discutere, come riferisce il quotidiano britannico The Independent, che sottolinea come in molti hanno condiviso la loro confusione sul design di questi occhiali decisamente non convenzionali, citando le parole di un utente che ha detto che guardare la foto della modella che li indossa lo faceva sentire “a disagio”. E effettivamente l’effetto straniante è forte.
Ma non solo: “Questi designer vengono messi in quarantena e stanno impazzendo”, ha commentato un altro. E ancora: “Gucci, perché lo facciamo?“, “Mi chiedo se da Gucci si siano mai fermati a riflettere sul fatto che ‘poter fare qualcosa’ non vuol dire doverla realizzare per forza”. Ma c’è anche chi invece difende la creatività dell’artista. Insomma, il dibattito è più che mai aperto.
Gucci why are we doing this pic.twitter.com/kfGPeNmyVL
— porochista khakpour (@PKhakpour) December 9, 2020