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John Le Carré é morto a 89 anni: è stato il maestro dei romanzi di spionaggio

Lo scrittore inglese è deceduto per una polmonite, che però non sarebbe legata al coronavirus. Lo ha annunciato il suo agente, Jonny Geller. "E' stato un gigante della letteratura inglese. L’ho rappresentato per 15 anni, ho perso un amico", ha detto

Addio a John Le Carrè. Lo scrittore inglese è morto a 89 anni per una polmonite, che però non sarebbe legata al coronavirus. Lo ha annunciato il suo agente, Jonny Geller. “È con grande tristezza che devo annunciare che David Cornwell, noto al mondo come John Le Carrè, è morto sabato 12 dicembre 2020, dopo una breve malattia (non legata al Covid-19), in Cornovaglia. Aveva 89 anni. I nostri pensieri vanno ai suoi quattro figli, alle loro famiglie e alla sua cara moglie Jane”, ha detto il manager. Aggiungendo: “È stato un gigante della letteratura inglese. L’ho rappresentato per 15 anni, ho perso un amico”.


Maestro britannico dei romanzi di spionaggio, lui stesso ex agente dell’intelligence (lavorò per i servizi inglesi tra gli anni ’50 e ’60), Le Carrè raggiunge il successo mondiale nel 1963 con la sua terza opera: “La spia che venne dal freddo”, divenuto vero e proprio bestseller del genere. Il personaggio più famoso dei suoi romanzi è sicuramente George Smiley, agente del MI5, il secret service, protagonista di titoli di successo come “La talpa”, “L’onorevole scolaro”, “Tutti gli uomini di Smiley” e “Un delitto di classe”.