Salve amici fan del 4-2-4 alla Giampiero Ventura.
Grande giorno quello di lunedì scorso: Balotelli firma per il Monza e giocherà con Boateng. Il Boa e SuperMario, se fosse il 2013 sarebbe una notiziona.
Balo cede così alla corte del signor dottor avvocato capocantiere Adriano Galliani, che essendo in là con l’età non ha propriamente dimestichezza con i cellulari di ultima generazione.
Martedì ultimo primo giorno di Europa: la Lazio passa col defibrillatore dopo la traversa degli ultimi minuti del Brugge e la Juve batte 0-3 un fiacco Crotone all’Ezio Scida e passa prima nel girone. Cosa? Era il Barcellona? Mah. Il numero 10 blaugrana mi sembrava proprio Benali. Scherzi a parte, Barcellona-Juve resterà per sempre la sfida fra Messi e CR7.
Purtroppo a rovinare la serata è quello che successo durante PSG-Basaksehir, con il brutto episodio di razzismo da parte del quarto uomo. Inutile ritornare sull’accaduto, gesti vergognosi come questo si commentano da soli.
Mercoledì doveva essere il giorno di gloria nerazzurra. Il giorno la cui unica preoccupazione era il possibile biscotto fra Real e la squadra tedesca col nome che sembra il codice fiscale di Jakub Błaszczykowski. E invece l’Inter non riesce a battere lo Shakhtar Donetsk e termina la propria Champions ultima nel girone. Diapositiva di Eriksen al triplice fischio:
E comunque forte questo nuovo portiere belga dello Shakhtar eh:
Giovedì altra giornata nera di quest’anno orribile. Nella notte scompare Paolo Rossi, il mitico Pablito delle notti di Spagna ’82. Persona genuina, un uomo che ha unito la nostra nazione facendoci sognare e diventare campioni del Mondo. Ciao Pablito, ti ricorderemo per sempre.
Venerdì in un raptus di noia e profonde turbe che ci tengono svegli la notte a causa di una adolescenza passata a guardare le (non) parate di Goicoichea, abbiamo deciso di associare i calciatori ai loro soprannomi animaleschi:
Sabato Messiah porta il Crotone alla prima vittoria in Serie A e Giampaolo porta il Torino all’ennesima figuraccia. Domenica invece sorpresone, anche troppe. Eriksen titolare ha causato talmente un forte shock che la partita l’hanno posticipata di 15 minuti. Ma è D’Ambrosio a salvare i nerazzurri:
Il Bologna prende 5 pappine dalla Roma (rip giocatori del Bologna appena rientrati nello spogliatoio con Mihaijlovic). E il Milan riesce a rimanere imbattuto in Serie A grazie alla doppietta di Theo, con gol del terzino nel finale. Il Parma la sfanga così 2-2 con 2 tiri in porta e 3 pali dei rossoneri: sembra una partita a Fifa Ultimate Team durante la Weekend League.