Silvio Berlusconi ha “seri problemi cardiologici”. È quanto emerge dalle cartelle cliniche presentate dai suoi difensori di fronte alla seconda sezione penale del Tribunale di Roma, dove si celebra uno dei processi Ruby Ter che vede l’ex presidente del Consiglio imputato per corruzione. Il legittimo impedimento chiesto dall’avvocato Franco Coppi, difensore di Berlusconi, è stato accolto dai giudici che hanno sottolineato come “dalle cartelle cliniche presentate emergono seri problemi cardiologici” e hanno quindi disposto lo slittamento del procedimento a causa delle sue condizioni di salute.
Con il leader di Forza Italia, in questo rivolo del procedimento, è a processo Mariano Apicella per la presunta corruzione legata alla falsa testimonianza del cantante napoletano riferita alle feste organizzate ad Arcore. Secondo l’accusa, il cantante napoletano avrebbe ricevuto 157mila euro in cambio della sua falsa testimonianza in merito alle feste ad Arcore. I magistrati hanno inoltre respinto la richiesta del pm Roberto Felici di stralciare la posizione di Apicella dal processo, spiegando che le due posizioni sono strettamente connesse.
Lo scorso 30 novembre, in un altro filone del processo Ruby Ter, quello di Milano, uno dei suoi avvocati, Federico Cecconi, aveva spiegato, senza chiedere legittimo impedimento, che le condizioni di salute di Berlusconi, ricoverato a settembre per il Covid e poi guarito, avevano avuto “un’ulteriore forma di ingravescenza”, cioè di peggioramento, rispetto ad “un iter di miglioramento” che si era avuto “in precedenza” e per questo i medici che lo seguono gli avevano consigliato “riposo assoluto domiciliare, di non muoversi e di non svolgere attività”.