Il rapper, zaino del figlio Leone in spalla, ha consegnato a bordo della sua auto cinquemila euro a cinque categorie diverse di persone che hanno avuto maggiori difficoltà a causa della pandemia: un rider, un senzatetto, un artista di strada, un cameriere/ristoratore e un volontario. Le decisioni sono state condivise dagli utenti della piattaforma Twitch che seguono Fedez. Ma c'è chi ha puntato il dito contro l'iniziativa accusando Fedez di “spettacolarizzazione”
Reduce dall’onorificenza dell’Ambrogino D’oro per la raccolta fondi per la costruzione della terapia intensiva dell’Ospedale San Raffaele, assieme alla moglie Chiara Ferragni, Fedez ha concretizzato un altro obiettivo. Il rapper è presente su Twitch, la piattaforma di livestreaming di Amazon, col nome di Zedef e in diretta si collega dalla sua “tana del boomer” per connettersi con migliaia di utenti. Tra le iniziative che si possono fare sulla piattaforma ci sono anche delle donazioni che gli utenti possono fare. Fedez ha chiesto a chi sarebbero dovute andare le donazioni raccolte a ottobre e novembre del valore di cinquemila euro. Una decisione condivisa che ha portato ad individuare cinque categorie di lavoratori tra i più colpiti a causa della pandemia. Dunque i beneficiari di quella somma sarebbero stati un rider, un senzatetto, un artista di strada, un cameriere-ristoratore e un volontario della Croce Rossa o un volontario ordinario. Zaino del figlio Leone in spalla con dentro la cifra, Fedez, a bordo della sua Lamborghini, è andato a distribuire cinque buste con mille euro ciascuno. Le consegne sono stare effettuate ad una cassiera del Mc Drive, poi a un senzatetto, un rider è una volontaria della Croce Rossa. Nonostante tutto il gesto ha sollevato qualche polemica sui social perché il rapper ha distribuito in prima persona i soldi e lo ha fatto a bordo della sua Lamborghini e in sostanza l’accusa è stata quella di aver “spettacolarizzato” l’iniziativa.
Il rapper ha aspettato qualche ora e poi ha risposto con una serie di Stories su Instagram: “Mi preme chiarire la situazione in merito all’iniziativa fatta ieri sulle donazioni di Twitch. Un paio di giornalisti hanno dato il loro parere e vorrei chiarire per punti la situazione. Anzitutto Twitch è una piattaforma dove gli utenti donano dei soldi alle persone che fanno dei live streaming e le persone che ‘streammano’ si tengono giustamente questi soldi, sono parte della loro remunerazione. Io, non reputando di averne bisogno perché io streammo per passione, mi piace, ho deciso di donare questi soldi. Essendo soldi di donazioni, per agevolare e rendere partecipi le persone che hanno donavano questi soldi, non sono stato io a decidere né a chi né come donarli ma hanno scelto gli utenti che guardavano la live”.
Poi ha continuato: “Io per trasparenza e correttezza nei confronti di chi aveva donato, mi sono prodigato nel consegnarli dedicando tutta la giornata di ieri a questa cosa. Tra l’altro, non ho ripreso i volti di queste persone, solo di chi voleva. Sono stati ripresi i volti di due persone. Questa è l’iniziativa. Quello che mi spiace è leggere negli articoli il modello della mia macchina come se questa fosse una discriminante. La mia macchina l’ho pagata regolarmente. Mi spiace che questa iniziativa sia stata percepita come di cattivo gusto però se i miei utenti mi chiedono di fare qualcosa che è a fin di bene, io non mi voglio esimere dal farlo e quindi lo rifarei. Tra l’altro, questa è una cosa che in America viene fatta più e più volte, capisco che siamo un paese diverso”.
E in conclusione: “Lo rifarei, probabilmente la prossima volta prenderò la metro se è questo il problema. Per inciso ringrazio tutte le persone che hanno partecipato a questa iniziativa. Spiace doversi giustificare sempre per qualsiasi cosa ma onestamente non mi scoraggiano nel fare ciò che faccio con grande entusiasmo”.