L'ex componente del Csm eletta al posto di Mario Morelli, il cui mandato da presidente è scaduto. Giurerà giovedì mentre venerdì la Consulta si riunirà per eleggere il nuovo presidente
È Maria Rosaria San Giorgio la nuova giudice costituzionale: è stata eletta dai magistrati della Cassazione. Già componente togata dal Csm, San Giorgio prende il posto di Mario Morelli, il cui mandato da presidente è scaduto: ha ottenuto 186 voti contro i 133 di Giorgio Fidelbo. Tra i voti anche quattro schede bianche e due nulle. La nuova giudice presterà giuramento al Quirinale nelle mani del presidente della Repubblica Sergio Mattarella, giovedì 17 dicembre. Venerdì 18 dicembre, invece, l’intera Corte costituzionale si riunirà in camera di consiglio per eleggere il suo Presidente.
Con l’elezione della San Giorgio salgono a quattro le donne che siedono alla Consulta. Un record di presenze in oltre 60 anni di storia della Corte. Siedono alla Consulta dal 2014 Silvana Sciarra e Daria De Petris. Professoressa ordinaria di diritto del lavoro, Sciarra è stata eletta dal Parlamento. Docente di diritto amministrativo, De Petris è stata invece nominata dall’allora Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. E’ stata invece nominata dall’attuale capo dello Stato, Sergio Mattarella, Emanuela Navarretta, professoressa ordinaria di diritto privato, che si è insediata alla Corte nel settembre scorso.
Nata a Napoli nel 1952, San Giorgio è entrata in magistratura nel 1981: ha svolto funzioni di pm e, successivamente, è stata fuori ruolo presso la Corte costituzionale in qualità di assistente di studio. Dal 1998 l’arrivo in Cassazione, prima all’ufficio del Ruolo e del Massimario, poi alle sezioni civili. Eletta togata al Csm tra il 2014 e il 2018, è poi rientrata in ruolo alla Suprema Corte, dove è stata presidente di sezione e componente delle sezioni unite civili.