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Regina Elisabetta, il suo staff è in rivolta: “L’hanno costretta a cambiare i suoi piani per il Natale”

Il motivo? La richiesta avanzata da Sua Maestà a tutti i dipendenti della residenza nel Norkfolk di sottoporsi ad una quarantena di quattro settimane come misura di sicurezza anti-Covid che le permettesse di trascorrere, come da tradizione, il Natale lì con la famiglia

“Hanno costretto la regina Elisabetta a cambiare i suoi piani per il Natale“. È l’indiscrezione rivelata da un “insider” al tabloid britannico Mirror, che pubblica un articolo in cui rivela come lo staff della tenuta reale d Sandringham sarebbe in rivolta. Il motivo? La richiesta avanzata da Sua Maestà a tutti i dipendenti della residenza nel Norkfolk di sottoporsi ad una quarantena di quattro settimane come misura di sicurezza anti-Covid che le permettesse di trascorrere, come da tradizione, il Natale lì con la famiglia.

Una richiesta che è stata respinta duramente dallo staff della tenuta, che si è rifiutato di non vedere i propri cari per un mese e di stare in isolamento, “costringendo la Regina a cambiare i propri piani”. Dunque, sarebbe questo il vero motivo dietro la decisione di Elisabetta e del principe Filippo di rimanere al Castello di Windsor per anche durante le festività. Non solo, il Sun aggiunge ulteriori dettagli: secondo la testata, Patricia Earl, 56 anni capo governante da 32 anni a servizio di Sua Maestà avrebbe rassegnato le dimissioni proprio per l'”imbarazzo causato dalla riluttanza del personale nell’adeguarsi alle disposizioni per la sicurezza dei reali” e non essere riuscita a convincere i dipendenti ad accettare la quarantena obbligatoria. Dimissioni che sono state confermate anche da Buckingham Palace.