Una bambina di soli tre mesi di Pattada, nel nord della Sardegna, è ricoverata da martedì nel reparto Malattie infettive dell’Aou di Sassari, dopo avere contratto il coronavirus alla festa del suo battesimo, dove c’erano una trentina di invitati. Positiva al virus anche la mamma della piccola, ricoverata in clinica insieme alla bambina. Sono entrambe asintomatiche e stanno bene, ma per precauzione i medici hanno preferito tenerle sotto osservazione.
Le autorità sanitarie hanno ricostruito la catena del contagio, stabilendo che sia avvenuto il fine settimana scorso durante la festa per il battesimo della bambina. Intanto a Pattada i casi di positività al virus crescono e la neonata di 3 mesi non è l’unica bambina a essere stata contagiata. A inizio settimana è stata completata una prima fase di screening di massa sui cittadini, voluta dall’amministrazione comunale, e su 230 tamponi effettuati sono stati riscontrati 15 casi di positività, fra cui alcuni bambini, che si aggiungono a un’altra decina già verificati in precedenza.
“Al momento i casi positivi sono circa una trentina in paese”, ha detto ieri il sindaco, Angelo Sini, anche lui contagiato, asintomatico, e già da qualche giorno in isolamento nella propria abitazione. In virtù dei dati registrati in questi giorni, il primo cittadino ha emesso un’ordinanza con cui si impone la chiusura delle scuole: “Visti i nuovi casi verificatisi in paese, che purtroppo hanno toccato anche le fasce più giovani della popolazione – spiega Sini nell’ordinanza – ritengo opportuno non far pagare a queste fasce più deboli il propagarsi di eventuali focolai, sebbene non attribuibili all’attività scolastica”. La scuola dell’infanzia, la primaria e secondaria di primo grado rimarranno chiuse fino al 22 dicembre, ultimo giorno prima delle vacanze.