Economia

Decreto Ristori, posta la fiducia alla Camera. Le novità: prorogata la possibilità di stop ai mutui, bollette scontate per le partite Iva

Il via libera definitivo è atteso per venerdì pomeriggio. Il testo accorpa i quattro decreti varati da fine ottobre per distribuire aiuti alle attività economiche danneggiate dalle nuove restrizioni e ai lavoratori autonomi che hanno perso reddito. Durante il passaggio in commissione sono state approvate diverse modifiche, dal rimborso statale di una parte dell'eventuale riduzione dei canoni di affitto allo stop di Tosap e Cosap fino a fine marzo

In attesa della manovra, che arriverà in aula lunedì 21, alla Camera è approdato il decreto Ristori, su cui il governo ha posto la questione di fiducia. Il via libera definitivo è atteso per venerdì pomeriggio. Il testo accorpa i quattro decreti varati da fine ottobre per distribuire aiuti alle attività economiche danneggiate dalle nuove restrizioni e ai lavoratori autonomi che hanno perso reddito. Durante il passaggio in commissione sono state approvate diverse modifiche, dal rimborso statale di una parte dell’eventuale riduzione dei canoni di affitto alla proroga a fine 2021 della possibilità di chiedere la moratoria sui mutui prima casa in presenza di alcune condizioni. Al Senato erano saltate, in quanto dichiarate inammissibili, alcune proposte di modifica approvate in commissione: dalla norma in materia di procedure concorsuali per la nomina a procuratore alle disposizioni sulla tutela dei dipendenti pubblici che segnalano illeciti, passando per il Registro unico operatori di gioco e le misure per velocizzare l‘incasso degli assegni attraverso la firma digitale.

Sconti sugli affitti coperti dallo Stato – Per incentivare una riduzione del costo degli affitti, un emendamento del Cinque Stelle Daniele Pesco chiede che lo Stato restituisca al proprietario di casa la metà dello sconto concesso all’affittuario. La misura vale per il 2021, nei comuni ad “alta tensione abitativa”. Il rimborso massimo è di 1.200 euro all’anno: in pratica, lo sconto coperto dall’incentivo è in questo caso di 200 euro al mese.

Sospensione mutui – Prorogata al 31 dicembre 2021 la possibilità di sospendere i mutui per la prima casa (accesso al Fondo Gasparrini) per un ampio ventaglio di categorie di lavoratori tra cui quelli che hanno subito una sospensione o riduzione dell’orario di lavoro per almeno 30 giorni e gli autonomi o liberi professionisti in perdita di almeno il 33% rispetto all’ultimo trimestre 2019. Al momento, secondo gli ultimi dati diffusi dalla task force compista da banche, Tesoro e Banca d’Italia, i mutui prima casa sospesi sono pari a 27 miliardi di euro con le banche che hanno accolto 220mila domande, un numero relativamente contenuto se si pensa che circa l’80% degli italiani è proprietario di casa.

Spinta al potenziamento del trasporto pubblico – Comuni e Regioni potranno stipulare convenzioni con bus privati, taxi e Ncc per aumentare i mezzi a disposizione del trasporto pubblico locale in vista del possibile rientro nelle classi a gennaio. Con uno stanziamento di 5,5 milioni, nelle scuole medie ed elementari potranno essere organizzati corsi extrascolastici in presenza, per sopperire a eventuali carenze formative legate alla didattica a distanza.

Sconti sulle bollette elettriche – Le bollette di imprese e professionisti che rientrano nei codici Ateco del decreto saranno ridotte nelle voci trasporto e gestione del contatore e oneri generali di sistema.

Decontribuzione dell’apprendistato – Nel 2021 per i contratti di apprendistato di primo livello è riconosciuto ai datori di lavoro con meno di 9 dipendenti uno sgravio contributivo del 100% nei primi tre anni di contratto.

Detassati i sussidi ai professionisti – I contributi e le indennità connessi all’emergenza Covid, spettanti ai soggetti esercenti impresa, arte o professione e ai lavoratori autonomi saranno detassati e non concorreranno alla formazione del reddito imponibile. Obbligo di equo compenso inoltre per i professionisti impegnati nei lavori che godono dell’ecobonus.

Niente Tosap e Cosap fino a fine marzo – La sospensione della tassa per l’occupazione di spazi ed aree pubbliche e del canone per l’occupazione di spazi ed aree pubbliche viene prorogata fino alla fine di marzo. Via libera dunque ai tavolini all’aperto di bar e ristoranti.

Golden power rafforzata – Con la convergenza di tutte le forze politiche, viene prorogato al 30 giugno 2021 il rafforzamento previsto nel decreto liquidità contro le scalate ostili anche da parte di soggetti interni all’Unione europea in settori strategici del sistema finanziario e produttivo italiano.